Quali documenti archiviare e per quanto tempo?
Sommario
Quali documenti archiviare e per quanto tempo?
Burocrazia domestica, per quanto tempo conservare i documenti
Tipo di documento | Tempo di conservazione |
---|---|
Quietanze dei pagamenti dei tributi (mod. F24, bollettini Imu, ricevute Tarsu/Tares ecc.) | 5 anni a partire dall'anno successivo alla dichiarazione di riferimento |
Quando si possono distruggere i documenti?
E così, trascorsi i 10 anni, i documenti fiscali possono essere distrutti o smaltiti e nessun controllo su di essi potrà essere effettuato successivamente a tale periodo.
Quanto tempo conservare le bollette della luce?
- Per quanto tempo conservare le bollette della luce? Dal , il termine di prescrizione delle bollette della luce è passato da 5 anni a 2 anni. Questo significa che: le bollette della luce pagate fino al 1.03.2018 vanno conservate per cinque anni; le bollette della luce pagate dal 2.03.2018 in poi vanno conservate per due anni soltanto.
Come conservare le ricevute di pagamento delle bollette vecchie?
- La conservazione delle ricevute di pagamento delle bollette vecchie serve per evitare che, dinanzi alla contestazione di morosità, si debba versare una seconda volta l’importo dovuto. Difatti, spetta sempre al debitore dimostrare l’avvenuto adempimento e, nel caso delle bollette, tale prova non può che essere documentale.
Quando vanno conservate le bollette del gas?
- le bollette del gas pagate fino al 1.01.2019 vanno conservate per cinque anni; le bollette del gas pagate dal 2.01.2019 in poi vanno conservate per due anni. Anche in questo caso, il termine di prescrizione si interrompe e inizia a decorrere nuovamente da capo ogni volta che si riceve una raccomandata di diffida.
Quando vanno conservate le bollette dell’acqua?
- le bollette dell’acqua pagate fino al 1.01.2020 vanno conservate per cinque anni; le bollette dell’acqua pagate dal 2.01.2020 in poi vanno conservate per due anni. Anche in questo caso, il termine di prescrizione si interrompe e inizia a decorrere nuovamente da capo ogni volta che si riceve una raccomandata di diffida.