Cosa ci insegna la Nike di Samotracia?
Cosa ci insegna la Nike di Samotracia?
La "vittoria alata", la Nike di Samotracia, ci insegna il valore dell'imperfezione: la mutilazione dovuta allo scorrere del tempo non ne diminuisce la bellezza ma la esalta. Un insegnamento prezioso in un'epoca in cui la bellezza è diventata un modello irraggiungibile di perfezione.
Perché viene definita Nike di Samotracia?
I Greci veneravano Nike come personificazione della vittoria nello sport e nella guerra. Infatti la traduzione del nome in italiano è Vittoria. La statua di Samotracia è raffigurata come la polena di una nave da guerra. ... Infatti la statua è diventata una vera e propria iconica classica e artistica.
Perché la Nike e senza testa?
La Nike di Samotracia venne presumibilmente scolpita a Rodi in epoca ellenistica per commemorare la vittoria nella battaglia dell'Eurimedonte, in cui la flotta del re siriano Antioco III (guidata da Annibale) combatté contro una piccola flotta di navi di Rodi, che da poco si era schierata dalla parte di Roma nell' ...
Qual è la storia della Nike di Samotracia?
- Descrizione della Nike di Samotracia. ... La storia dell’opera Nike di Samotracia. Gli storici attribuirono la statua ad uno scultore di nome Pitocrito poichè trovarono il suo nome inciso sul basamento della Nike. Dal momento della costruzione della struttura religiosa la statua rimase al suo posto.
Come venne scolpita la Nike di Samotracia?
- La Nike di Samotracia venne scolpita per commemorare le vittorie riportate dalla flotta di Rodi - la lega delio-attica - su Antioco Terzo re della Siria, nella battaglia dell'Eurimedonte. È assai probabile, stando alle fonti, che questa statua alata facesse originariamente parte di un gruppo
Qual è il nome di Nike?
- Nike secondo la mitologia greca era una giovane dea alata figlia del titano Pallante e della ninfa Stige. I Greci veneravano Nike come personificazione della vittoria nello sport e nella guerra. Infatti la traduzione del nome in italiano è Vittoria. La statua di Samotracia è raffigurata come la polena di una nave da guerra.