Che cosa cerca di fare Casella non appena riconosce Dante?
Sommario
- Che cosa cerca di fare Casella non appena riconosce Dante?
- Perché le anime traghettate dall Angelo nocchiero intonano il canto in exitu Israël de Aegypto?
- Per quale motivo Casella è riuscito a salire sulla barca?
- Perché Virgilio fa inginocchiare Dante e gli fa chinare lo sguardo?
- Perché l'imbarcazione dell'angelo nocchiero non affonda per nulla nell'acqua?
- Come appare l'angelo nocchiero ai due poeti?
Che cosa cerca di fare Casella non appena riconosce Dante?
Dante lo colloca tra le anime dei penitenti che scendono dalla barca dell'angelo nocchiero sulla spiaggia del Purgatorio (II, 76 ss.): Casella riconosce Dante e si fa avanti per abbracciarlo, così che il poeta tenta di fare altrettanto ma ogni volta le sue braccia tornano al petto (lo spirito è inconsistente).
Perché le anime traghettate dall Angelo nocchiero intonano il canto in exitu Israël de Aegypto?
Le anime traghettate sulla navicella intonano “In exitu Israel de Aegypto”, il primo verso del Salmo 113, che celebra la liberazione degli ebrei dalla schiavitù: Dante allude allegoricamente alla liberazione delle anime dal peccato.
Per quale motivo Casella è riuscito a salire sulla barca?
L'indizione per l'anno 1300 del Giubileo da parte di Bonifacio VIII ha permesso a tutte le anime di salire sulla barca ed è per questo che Casella ha potuto fare il suo arrivo in Purgatorio: Dante gli chiede di cantare per lui, per confortarlo della fatica del viaggio che sta compiendo, e l'amico esaudisce la sua ...
Perché Virgilio fa inginocchiare Dante e gli fa chinare lo sguardo?
Abbreviandosi la distanza l'oggetto in movimento prende forma e Virgilio esorta Dante ad inginocchiarsi ed unire le mani perché quello che sta arrivando è un angelo di Dio che guida un'imbarcazione senza usare remi o vele ma tenendo aperte al vento le sue grandi ali bianche.
Perché l'imbarcazione dell'angelo nocchiero non affonda per nulla nell'acqua?
La barca non affonda ma galleggia, perché le anime che trasporta sono molto più leggere rispetto a quelle dell'inferno e cantano salmi, come quello sulla liberazione degli Ebrei dall'Egitto (figura di quello che accadrà durante il Giudizio universale) e quindi la liberazione delle anime dal corpo terrno.
Come appare l'angelo nocchiero ai due poeti?
Viene presentato nel Canto II del Purgatorio (vv. 13-51), allorché Dante si trova ancora sulla spiaggia: il poeta vede una luce in lontananza che si avvicina rapidissima dal mare, ai lati e al di sotto della quale spunta uno strano biancore (le ali e la veste).