Quando il datore di lavoro può ridurre l'orario di lavoro?

Sommario

Quando il datore di lavoro può ridurre l'orario di lavoro?

Quando il datore di lavoro può ridurre l'orario di lavoro?

La modifica dell'orario di lavoro, può prodursi solo con un accordo scritto tra le parti, da cui si evinca il chiaro consenso del lavoratore alla trasformazione del rapporto di lavoro, in virtù della Legge 183/2011.

Come ottenere riduzione orario di lavoro?

Per richiedere il part time sarà sufficiente inviare una comunicazione al datore di lavoro nella quale viene richiesta la trasformazione del rapporto a tempo pieno in un rapporto a tempo parziale.

Come può essere la riduzione dell'orario nei contratti part time?

Nel part-time è impossibile diminuire il monte ore lavorativo senza patto scritto; nel lavoro a tempo pieno il consenso invece si può desumere dal comportamento del dipendente.

Quanto tempo prima si deve chiedere un permesso?

Il preavviso di tre giorni è la regola; ragioni di urgenza, che devono eventualmente essere comunicate al datore di lavoro, possono consentire il godimento del permesso anche in deroga al preavviso minimo previsto.

Qual è la durata della riduzione dell’orario?

  • Il datore di lavoro può quindi stabilire che la riduzione dell’orario abbia una durata precisa (per esempio dalla data X alla data X), oppure se si tratta di una modifica a tempo indeterminato. Nel primo caso, ossia se la riduzione è a scadenza, dopo questa data il rapporto di lavoro torna ad essere come prima.

Come avviene il mutamento dell’orario di lavoro?

  • Ricordiamo che, dal 2012, il mutamento dell’orario di lavoro, da part-time a full-time o viceversa da full-time a part-time, può avvenire solo con l’accordo scritto delle parti senza la necessaria presenza dei sindacati.

Qual è la trasformazione dell’orario di lavoro?

  • La trasformazione dell’orario di lavoro (sia essa aumento o diminuzione) deve essere il frutto di una scelta condivisa fra le parti, non può essere in alcun modo imposta dal datore di lavoro. L’accordo deve obbligatoriamente essere messo per iscritto (anche se non è più in vigore l’obbligo di farlo ratificare alla Direzione Provinciale del Lavoro).

Qual è il divieto del datore di lavoro di modificare il regime di lavoro?

  • In generale è indiscutibile il divieto del datore di lavoro di modificare unilateralmente il regime orario di lavoro: ciò vale sia nel contratto a tempo pieno che in quello part-time. In entrambi i casi ci deve quindi essere il consenso del dipendente.

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