Come si chiamano i frutti dell'ippocastano?
Come si chiamano i frutti dell'ippocastano?
castagna dell'India La principale peculiarità dell'ippocastano è data dal frutto, soprannominato 'castagna matta' (castagna dell'India). Tossico per l'uomo, ma commestibile per alcuni animali, è molto simile alla castagne commestibili.
Che albero è l'ippocastano?
Gaertn. L'ippocastano o castagno d'India (Aesculus hippocastanum L., 1753) è un albero appartenente alla famiglia Sapindaceae, diffuso in Europa. È molto usato come ornamentale nei viali o come pianta isolata. Crea una zona d'ombra molto grande e fitta.
Come sono i frutti dell'ippocastano?
I suoi frutti sono chiamati castagne matte, simili in apparenza a quelli del castagno e racchiusi in ricci dalle spine corte e appuntite. Sono frutti tossici per l'uomo a causa dell'elevato contenuto di saponine, ma per alcuni animali risultano commestibili.
Dove vive l'ippocastano?
Descrizione - Originario dell'Europa orientale, l'ippocastano è un albero molto diffuso in Europa. In Italia lo troviamo in tutte le regioni, soprattutto in quelle centro-settentrionali, dalla pianura fino a 1200 metri di altitudine.
Cosa si fa con i frutti ippocastano?
Con gli estratti di ippocastano si preparano creme e lozioni. L'estratto di ippocastano in pomata è consigliato come rimedio naturale contro le emorroidi, per alleviare bruciore e prurito. Questo non è l'unico rimedio omeopatico messo a punto con i principi attivi estratti dalla pianta!
Dove piantare un ippocastano?
Coltivazione Ippocastano Esposizione: predilige il luoghi soleggiati per molte ore al giorno e le zone caratterizzate da un clima caldo – umido. Non tollera le temperature troppo basse, la salinità e l'inquinamento atmosferico. Terreno: si adatta a qualunque tipo di terreno, ricco di sostanza organica e ben drenato.
Come usare l'ippocastano?
Capsule o pillole di ippocastano L'ideale è prenderle accompagnate da un bicchiere di acqua, una a colazione e l'altra a cena. Con quella serale si riduce il fastidio che possono causare le vene varicose o le gambe gonfie e stanche a fine giornata, il momento cioè in cui sono più accentuate e intense.