Dove si ricava la ghisa?

Sommario

Dove si ricava la ghisa?

Dove si ricava la ghisa?

altoforno La produzione della ghisa avviene nell'altoforno: struttura verticale di 30-40 m formata da parti cilindriche e coniche collegate tra loro. Ai lati dell'alto forno vi sono due torri: le torri di Cowper, che servono per raccogliere e filtrare i fumi emessi dall'alto forno che verranno poi riimmessi nell'alto forno.

Per cosa è usata la ghisa?

L'impiego principale della ghisa è quello intermedio nella produzione di acciaio, che si ottiene per decarburazione della ghisa in apparecchiature dette convertitori in cui viene insufflato ossigeno o aria: il gas, reagendo con il carbonio, ne riduce il tasso nel metallo fuso e viene evacuato come anidride carbonica.

Dove si usa la ghisa?

Ecco i diversi campi di applicazione dove la ghisa viene ampiamente impiegata:

  • idraulica oleodinamica e pneumatica.
  • macchinari e macchine utensili.
  • industria dell'automobile.
  • fluidi: pompe e compressori.
  • industria del vetro.
  • macchinari per l'acciaio.

Come si ottiene la ghisa nell altoforno?

La parte ridotta (Fe) fonde e si deposita nel crogiolo dove avviene la carburazione (soluzione del carbonio nella massa fusa) dando origine alla ghisa. Il fondente presente nella carica dà origine ad ossido di calcio che insieme alla ganga dei minerali e alle ceneri del coke formano la loppa di altoforno.

Qual è la storia della ghisa?

  • Storia della ghisa. Nel bacino del Mediterraneo si possono far risalire i primi tentativi di produzione della ghisa a oltre 1000 anni a.C.: i minerali ferrosi venivano riscaldati con carbone di legna in forge rudimentali.

Come avviene la produzione della ghisa?

  • La produzione della ghisa avviene generalmente per riduzione degli ossidi di ferro mediante combustione di carbon coke a contatto con gli stessi, in apparecchiature chiamate altiforni.

Come si modella la ghisa?

  • A differenza dell'acciaio, che può essere modellato in prevalenza solo per forgiatura dato che a temperatura di fusione si liquefa restando notevolmente viscoso, la ghisa, per la sua bassa viscosità alla temperatura di fusione, è usata in larga misura anche nella produzione di getti di fusione.

Quali sono le caratteristiche della fusione in ghisa?

  • Le fusioni in ghisa con materiali di qualità, a motivo di tale notevole fluidità, permettono la realizzazione di forme complesse e dettagli minuti. Il raffreddamento dei getti influenza la struttura della ghisa, che risulta bianca o grigia a seconda che il raffreddamento sia stato rapido o graduale.

Post correlati: