Cosa fare in caso di sciamatura?

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Cosa fare in caso di sciamatura?

Cosa fare in caso di sciamatura?

Le api essendo insetti protetti per l'elevato contributo che danno all'agricoltura non devono essere uccise. Chi trova uno sciame deve segnalarlo ai vigili del fuoco o ai vigili urbani (che hanno l'obbligo di farlo catturare da un apicoltore), oppure può contattare direttamente un apicoltore. Noi recuperiamo sciami.

Perché avviene la sciamatura?

La sciamatura è un fenomeno che fa parte del ciclo vitale annuo dell'alveare, essa avviene in primavera, quando tutti gli organismi viventi, piante e animali, sentono lo stimolo di riprodursi e di procreare e quando la fonte di cibo, i fiori, sono al loro apice.

Quanto dura il periodo della sciamatura?

Difficilmente le api di uno sciame pungono, proprio perché sono talmente piene di miele che non riescono a inarcare l'addome per fare fuoriuscire il pungiglione. La sciamatura è un fenomeno prevalentemente primaverile, che dura usualmente due o tre settimane, dipendenti dalle condizioni locali.

Cosa fare dopo sciamatura api?

Si può mettere subito la famiglia al centro dell'arnia definitiva con due diaframmi e poi mano a mano si aggiungono fogli cerei tra covata e scorte, sia a destra che a sinistra. C) Si mette la famiglia nell' arnia con tutti i fogli cerei e si lascia fare tutto in tranquillità alle api.

Cosa succede dopo la sciamatura?

Ma, con la sciamatura si perde la possibilità di produrre miele di robinia. ... Trovato l'alveare, lo si sposta e al suo posto viene sistemato un'altra arnia formata da un fondo mobile e, secondo la grossezza dello sciame, da due o tre melari, completi di favi da melario possibilmente costruiti.

Come si evita la sciamatura delle api?

Per evitare una nuova “fuga”, è consigliabile inserire nell'arnia un favo con covata disopercolata, la quale spingerebbe le api a fermarsi per prendersene cura. Un altro utile consiglio è quello di lasciare sempre un'arnia vuota aperta in prossimità dell'apiario durante il periodo della sciamatura.

In che mese avviene la sciamatura?

Con la fine di aprile e l'inizio di maggio, inizia un periodo di lavoro molto intenso per l'apicoltore, non solo perché le api cominciano a bottinare e produrre miele, ma anche perché, in questi primi mesi primaverili, si verifica il famoso fenomeno della sciamatura.

Come si fa a non far sciamare le api?

La “formula” di Angelo Dettori, romagnolo, uno dei pionieri dell'apicoltura biologica, consiste nel partire con 4 favi di covata e due di scorte il 1° d'aprile, lasciar crescere il nucleo di un solo telaino e togliere man mano telai di covata con api fino a riuscire a collocare alle soglie del raccolto un foglio cereo ...

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