Quando togliere i succhioni dell'olivo?

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Quando togliere i succhioni dell'olivo?

Quando togliere i succhioni dell'olivo?

Mentre la potatura di produzione deve essere effettuata sul finire dell'inverno, prima della ripresa vegetativa ma abbastanza in là da evitare i danni da gelata, la rimozione dei succhioni deve avvenire in estate, nei mesi di luglio e agosto.

Quali sono i polloni ei succhioni dell'olivo?

Il lettore si riferisce sicuramente ai polloni, cioè alle formazioni vegetative che nascono tra fusto e radici, poco al di sotto del livello del terreno. Con il termine succhioni si intendono invece analoghi germogli che sorgono su tronco e grosse branche.

Dove si trovano i succhioni ei polloni?

Con il termine botanico pollone si indica quella parte di una pianta legnosa sotto forma di ramo che si sviluppa ai piedi dell'albero, a volte anche direttamente dalla radice. Simili ai polloni sono i succhioni, che si sviluppano dal tronco o da una branca.

In che periodo si tolgono i polloni?

La primavera, da fine marzo a metà giugno, e di nuovo la fine estate/inizio autunno, da metà settembre a metà ottobre, sono i periodi adatti per staccare i polloni da cui ottenere nuove piantine. Servono infatti temperature medie e un minimo di umidità nell'aria.

Quando togliere i polloni?

La primavera, da fine marzo a metà giugno, e di nuovo la fine estate/inizio autunno, da metà settembre a metà ottobre, sono i periodi adatti per staccare i polloni da cui ottenere nuove piantine. Servono infatti temperature medie e un minimo di umidità nell'aria.

Come riconoscere i succhioni negli agrumi?

Anche un non esperto riconosce in una pianta da frutto i succhioni: sono rami che crescono dritti in verticale, snelli, con corteccia più liscia e chiara delle branche fruttifere, senza frutti e, in autunno, sono gli ultimi a perdere le foglie.

Come sono i succhioni del limone?

I succhioni sono la “croce” degli agricoltori e dei alberi da frutto. ... Si tratta di quei rami senza frutti ( in questo caso limoni) che sporgono dritti verso l'alto. Questi rami hanno una forte vigoria vegetativa e per questo sottraggono tanta energia all'albero e alla sua capacità produttiva.

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