Chi è e cosa fa il consulente del lavoro?
Sommario
- Chi è e cosa fa il consulente del lavoro?
- Chi controlla i consulenti del lavoro?
- Come si fa a diventare consulente del lavoro?
- Quanti sono i consulenti del lavoro in Italia?
- Perché fare il consulente del lavoro?
- Come denunciare un consulente del lavoro?
- Chi paga i consulenti del lavoro?
- Che laurea per consulente del lavoro?

Chi è e cosa fa il consulente del lavoro?
Questo professionista si occupa di risolvere problemi di inquadramento del personale, gestisce relazioni, comunicazioni e pratiche principalmente con i Centri per l'Impiego, la Direzione del Lavoro, l'INAIL, l'INPS e con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Chi controlla i consulenti del lavoro?
Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro.
Come si fa a diventare consulente del lavoro?
Per poter essere davvero consulente del lavoro ed esercitare la professione, dopo aver superato l'esame di Stato bisogna iscriversi all'albo dei consulenti del lavoro. La Legge n. 12/1979 prevede proprio l'obbligo di iscrizione all'albo come condizione per esercitare la professione di consulente del lavoro.
Quanti sono i consulenti del lavoro in Italia?
I Consulenti del lavoro nella realtà economico-produttiva e sociale del paese. I consulenti del lavoro in Italia sono circa 28.000, hanno 65.000 dipendenti, amministrano 900.000 aziende con 7 milioni di addetti; gestiscono personale dipendente per un monte retribuzioni di circa 100.000 miliardi all'anno…
Perché fare il consulente del lavoro?
assolvere a tutti gli adempimenti previdenziali e assicurativi; offrire consulenza tecnica in materia di diritto del lavoro; offrire consulenza tecnica in sede di contenzioso (con istituti previdenziali o assicurativi);
Come denunciare un consulente del lavoro?
Per presentare una denuncia all'Ispettorato territoriale del lavoro è sufficiente inviare, tramite posta ordinaria o tramite pec, il “Modulo INL 31 – Richiesta di intervento ispettivo” che è stato appositamente predisposto dall'istituto per agevolare l'attività di denuncia da parte dei lavoratori dipendenti.
Chi paga i consulenti del lavoro?
«I Consulenti del Lavoro svolgono per conto di qualsiasi datore di lavoro tutti gli adempimenti previsti da norme vigenti per l'amministrazione del personale dipendente».
Che laurea per consulente del lavoro?
LA LAUREA. Il titolo di studio richiesto per diventare Consulente del Lavoro è la laurea triennale o quinquennale riconducibile agli insegnamenti dei dipartimenti di giurisprudenza, economia, scienze politiche, oppure il diploma universitario o la laurea triennale in consulenza del lavoro.