Perché i greci si recavano a Delfi?
Perché i greci si recavano a Delfi?
Un ruolo importantissimo nella storia greca fu svolto da Delfi, un borgo vicino alla sponda del golfo di Corinto, dove sorgeva il santuario di Apollo. Il culto del dio Apollo era di tipo oracolare, ovvero i fedeli si recavano al tempio per interrogare il dio sul futuro.
Dove si trova l'antica Delfi?
La città-santuario della Grecia classica Delfi si trova in Grecia, su un'altura ai piedi del monte Parnaso e non distante dal Golfo di Corinto. Il luogo è dominato dal santuario di Apollo, il più importante della Grecia classica insieme a quelli di Delo e di Olimpia.
Cosa si trova nel tempio di Delfi?
Il Tempio di Apollo a Delfi era un complesso religioso risalente al IV secolo a.C. famoso per il suo oracolo. ... Nel secolo VI a.C. era conosciuto come il "Tempio degli Alcmeonidi" in tributo alla famiglia ateniense che aveva finanziato la sua ricostruzione dopo che un incendio aveva distrutto la sua struttura originale.
Perché è importante Delfi?
Delfi divenne il sito di un importante tempio di Apollo di Febo, così come i giochi pitici e il famoso oracolo preistorico. Anche dell'epoca romana rimangono centinaia di statue votive, descritte da Plinio il Giovane e viste da Pausania.
Chi era la Pizia in Grecia?
PIZIA (ἡ Πυϑία). - Nome col quale si designava la sacerdotessa che, a Delfi, recitava i responsi del dio a coloro che erano venuti a interrogare l'oracolo (v.); tale denominazione si collega col πύϑων, cioè col serpente ucciso da Apollo e che si diceva giacere sepolto sotto l'omfalo delfico.
Come si chiamano gli abitanti di Delfi?
Così l'appellativo di Delphinios, comune a Posidone e Apollo (e da Delphinios deriverà Delphi, non viceversa: cfr. P.
Cosa sono i Giochi Delfici?
I Giochi pitici erano uno dei quattro Giochi panellenici dell'antica Grecia, precursori dei Giochi Olimpici, e si disputavano ogni quattro anni al santuario di Apollo a Delfi. Erano fatti in onore di Apollo due anni prima dopo ogni edizione dei Giochi Olimpici e tra i Giochi di Nemea e i Giochi Istmici.