Cosa fa un giornalaio?
Cosa fa un giornalaio?
– Proprietario o gestore di una rivendita di giornali, di un'edicola; anche, nelle stazioni ferroviarie, chi vende giornali e riviste in appositi carrelli (un tempo i venditori ambulanti di giornali erano detti strilloni). /dʒorna'lajo/ s. m. [der. di giornale²] (f. -a).
Come si chiama il negozio del giornalaio?
Etimologia dal latino aedicula, diminutivo di aedes 'locale con focolare, appartamento' e successivamente 'tempio'. Questa parola ci racconta un percorso semantico affascinante, che parte dal focolare, passa da un'architettura sacra e arriva al chiosco del giornalaio.
Qual è il nome primitivo di giornalaio?
Giornale = giornalaio, giornalismo, giornalista, telegiornale.
Come si chiamano quelli che lavorano in edicola?
L'attività degli edicolanti italiani è regolamentata dalle leggi n 426/71, dell'11 giugno 1971, e n 416/81, del 5 agosto 1981. L'edicolante è il titolare di una rivendita di giornali e riviste.
Come si chiama quello che scrive sui giornali?
[chi scrive per i giornali e chi collabora alla compilazione di un giornale: fare il g.; albo dei g.] ≈ ‖ articolista, pubblicista. ⇓ corrispondente, cronista, editorialista, elzevirista, inviato, opinionista, redattore, reporter. giornalista s. m. e f.
Quali sono i derivati di maglia?
Alterati
- (diminutivo) maglietta.
- (accrescitivo) maglione.
- (peggiorativo) magliaccia.
Qual è il nome derivato di città?
Etimologia dal latino urbanus, derivato di urbs 'città'. Se urbano fosse un aggettivo che descrive solo ciò che è proprio della città o che è ad essa relativo, buonanotte ai suonatori.