Quando scade il saldo IMU?

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Quando scade il saldo IMU?

Quando scade il saldo IMU?

Resta poco tempo per il saldo della seconda rata dell'imposta: tutte le informazioni utili. Imu 2021: domani, giovedì 16 dicembre, scadono i termini per il pagamento della seconda rata (o del saldo).

Quando scade la seconda rata IMU 2020?

Dopo l'appuntamento con l'acconto, il 16 dicembre è tempo di pagare la seconda rata dell'imposta.

Come si paga la seconda rata IMU?

Per il pagamento della seconda rata o saldo Imu 2020 si può utilizzare il modello F24 reperibile presso gli sportelli bancari e gli uffici postali. Nel modello F24, bisogna compilare la "sezione Imu e altri tributi locali" e gli importi da versare si indicano nella colonna "importi a debito versati".

Quando sarà possibile versare il saldo IMU entro il 16 dicembre 2020?

  • 16 dicembre 2020, versamento saldo IMU, con eventuale conguaglio sulla prima rata, sulla base della delibera di approvazione delle aliquote e del regolamento pubblicati sul sito www.finanze.gov.it alla data del 28 ottobre. Prevista anche la possibilità di versare tutte le somme dovute in un’unica soluzione entro la scadenza del 16 giugno 2020.

Quando si paga l'IMU 2020?

  • IMU 2020, scadenza dell'acconto dietro l'angolo: entro il 16 giugno si paga la prima rate, qualora il Comune non abbia previsto una proroga. 12 giugno 2020. IMU 2020, scadenza a breve per l’ acconto.

Quali sono i coefficienti per calcolare l’IMU 2020?

  • I coefficienti catastali per il calcolo IMU 2020 sono i seguenti: Per calcolare l’IMU 2020 bisogna innanzitutto calcolare la base imponibile, con la seguente formula: Rendita Catastale + 5% x coefficiente catastale. Alla base imponibile bisognerà applicare l’ aliquota IMU stabilita dal proprio Comune.

Quando viene effettuato il pagamento dell’IMU?

  • Se il pagamento viene effettuato entro 2 anni dal termine previsto o da quello di presentazione della dichiarazione periodica, la sanzione ordinaria del 30% viene ridotta ad 1/7 e quindi è pari al 4,29%.Si sale invece al 5% quando il versamento dell’IMU avviene oltre due anni dall’omissione o dall’errore.

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