Quando fare l immunoprofilassi?

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Quando fare l immunoprofilassi?

Quando fare l immunoprofilassi?

L'immunoprofilassi deve essere effettuata entro 72 ore dal parto da tutte le donne che hanno un fattore Rh negativo e hanno avuto un bambino Rh positivo. In questo modo, si proteggono eventuali feti di gravidanze future.

Come si fa l immunoprofilassi?

L'immunoprofilassi anti-D consiste nella somministrazione, mediante iniezione intramuscolare, di immunoglobuline umane anti-D alle donne Rh negative, al fine di impedire la formazione di anticorpi materni contro i globuli rossi del feto.

Cosa si intende per immunoprofilassi?

immunoprofilassi Immunizzazione (➔) attiva o passiva, attuata allo scopo di creare uno stato d'immunità nei confronti della malattia che si vuol prevenire. Immunoprofilassi attiva obbligatoria. In Italia, per l'infanzia riguarda le vaccinazioni antidifterica, antitetanica, antipolio e antiepatite virale B.

Cosa determina il fattore Rh?

Il fattore Rh è un particolare antigene (sostanza capace di indurre una risposta di difesa) che può essere presente sulla superficie dei globuli rossi del sangue. Alcune persone ce l'hanno, altre no: nel primo caso si parla di Rh positivo, mentre nel secondo di Rh negativo.

Cosa fare in caso di test di Coombs positivo?

Test Coombs indiretto positivo in gravidanza Un test di Coombs indiretto positivo in gravidanza richiede un'immediata valutazione della situazione degli anticorpi al fine di capire che rischio ci sia che il neonato possa sviluppare la sindrome emolitica fetale e anemia fetale.

Che cos'è la profilassi immunitaria passiva?

L'immunoprofilassi passiva, o sieroprofilassi, è notevolmente diminuita rispetto al passato, e si attua nei casi di morso di serpenti o in caso di esposizione ad alcune tossine o malattie infettive.

Cosa è immunizzazione passiva?

In particolare, si parla di immunizzazione attiva quando il processo di immunizzazione viene effettuato grazie alla somministrazione di un vaccino; si parla di immunizzazione passiva, quando il processo è attivato mediante immunoglobuline.

Come si determina il fattore Rh?

Il fattore Rh negativo è recessivo e quindi si esprime come tale solo in individui omozigoti per quel carattere, quindi solo in individui figli di genitori entrambi Rh negativi. Nel caso di genitori eterozigoti l'eredità è di tipo mendeliano, quindi il 25 % dei figli saranno omozigoti Rh negativi.

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