Come nebulizzare l'acqua?
Come nebulizzare l'acqua?
Si può utilizzare l'acqua che proviene dalla rete oppure dalle falde purché sia salubre e filtrata da tutte le impurità. Una volta che quest'acqua entra nel nebulizzatore, viene compressa ad una pressione di 70 bar, trasformata in acqua nebulizzata così da fuoriuscire dagli ugelli nebulizzatori.
Come vaporizzare le piante?
Per vaporizzare le piante, l'acqua va nebulizzata con uno spruzzino, così da creare goccioline molto piccole, simili alla nebbia. Le foglie infatti non devono grondare: la nebulizzazione deve avvenire intorno alle chiome delle piante, senza bagnare eccessivamente le foglie.
Cosa nebulizzare?
I nebulizzatori sono dei particolari apparecchi che servono a ridurre un liquido in minutissime goccioline. Il loro funzionamento è il seguente: l'acqua in pressione viene portata sopra alle linea di fusione ed attraverso tre linee di distribuzione.
Come rinfrescarsi in giardino?
Se possiedi un terrazzo o un giardino, un ottimo modo per rinfrescare la casa è sfruttare il potere delle piante posizionandole proprio sul lato della casa più esposto al sole. Piante e rampicanti, infatti, non solo contribuiranno a ripararti dai raggi del sole, ma assorbiranno anche parte del calore.
Quante volte nebulizzare le piante?
Si nebulizza soprattutto di mattina, per aiutare la pianta a superare le temperature diurne. L'irrorazione va eseguita ogni giorno d'estate e anche d'inverno, quando il riscaldamento è in funzione.
Quali piante vanno vaporizzate?
Le piante tropicali (felci, orchidee tropicali, filodendro ecc.) devono essere vaporizzate spesso. Il loro habitat naturale è infatti fortemente umido, con una fitta vegetazione che lascia trapelare poco i raggi solari.