Come versare un assegno bancario non trasferibile?

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Come versare un assegno bancario non trasferibile?

Come versare un assegno bancario non trasferibile?

Quando ricevi un assegno non trasferibile, per versarlo sul tuo conto devi apporre una “girata”, ossia una firma. In questo modo “giri” l'assegno alla tua banca. La firma infatti ha validità di girata solo verso la tua banca e nessun altro.

Quanto tempo ho per depositare un assegno?

8 giorni L'assegno è, dunque, un credito vantato dal beneficiario e che potrà essere da questi riscosso presentandosi allo sportello della banca. I tempi per la sua riscossione sono fissati in 8 giorni dalla data di emissione, se il titolo è stato emesso su piazza, e entro 15 giorni, se emesso fuori piazza.

Come si trasferiscono gli assegni bancari?

  • Non trasferibile. Come stabilito dalla Legge n. 214/2011, tutti gli assegni bancari di importo uguale o maggiore di 1.000 euro non possono essere trasferiti. Gli assegni bancari di importo inferiore possono essere “girati” ossia trasferiti semplicemente apponendo una firma sul retro dell’assegno.

Quando è obbligatorio l’uso dell’assegno non trasferibile?

  • A partire dal 2011 è obbligatorio l’uso dell’assegno non trasferibile per gli importi superiori a 1.000 euro. L’obbligo di apporre la clausola di non trasferibilità è stato introdotto da oltre 10 anni, a partire dall’entrata in vigore del decreto legislativo n. 231/2007 sull’antiriciclaggio.

Qual è l’assegno non trasferibile obbligatorio sopra i 1.000 euro?

  • Al momento, tuttavia, l’assegno non trasferibile resta obbligatorio per gli importi superiori a 1.000 euro e, proprio per evitare cattive sorprese, è bene conoscere quali sono le regole di compilazione attualmente in vigore e quali le sanzioni previste in caso di violazione. Assegno non trasferibile obbligatorio sopra i 1.000 euro

Quali sono le sanzioni di assegno senza clausola non trasferibile?

  • Assegno senza clausola non trasferibile: tra sanzione e oblazione. Per effetto delle novità introdotte dal decreto legislativo n. 90/2017, le sanzioni previste in caso di assegno privo della clausola non trasferibile sono state ulteriormente inasprite.

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