Cosa sono i corrispettivi in contabilità?

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Cosa sono i corrispettivi in contabilità?

Cosa sono i corrispettivi in contabilità?

Definizione di corrispettivo Con il termine "corrispettivo" il legislatore fiscale indica i ricavi conseguiti dai commercianti al dettaglio, per i quali non sussiste l'obbligo di emissione di fattura a meno che non venga espressamente richiesta dal cliente (art. 22 D.P.R. n. 633/72).

Che cosa è un corrispettivo?

– Correlativo, corrispondente, proporzionato; in partic., di cosa che si dà o si riceve in cambio, in compenso di qualche cosa: ha chiesto cento euro come retribuzione c. per il lavoro fatto; fatiche che hanno avuto il premio c.; prestazioni c., quelle che, nel rapporto obbligatorio, sono in correlazione reciproca.

Come si registrano i corrispettivi in contabilità?

La registrazione dei corrispettivi, può avvenire in due modi:

  1. attraverso la prima nota, qualora si desideri registrare quotidianamente l'operazione;
  2. attraverso il caricamento mensile qualora si desideri imputare i corrispettivi a fine mese in un'unica operazione.

Chi è obbligato ad avere il registro dei corrispettivi?

Il registro dei corrispettivi deve essere compilato obbligatoriamente da tutti coloro che svolgono commercio al minuto e attività assimilate (prestazioni alberghiere, somministrazioni di alimenti e bevande nei pubblici esercizi, mense aziendali o mediante apparecchi di distribuzione automatica; attività di ...

Come si fanno i corrispettivi?

Ecco cosa inserire sul registro dei corrispettivi:

  1. prima cosa la data odierna;
  2. ripetuta per ogni operazione;
  3. la descrizione dell'operazione;
  4. l'importo separato dall'IVA (imponibile + IVA);
  5. infine i totali ben distinti degli imponibili e dell'IVA.

Cosa si intende per fatture e corrispettivi?

Fatture e corrispettivi è un'apposita area del sito dell'Agenzia delle entrate, rivolta alle imprese e ai professionisti (soggetti titolari di partita IVA), che offre servizi per: generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche (verso PA e verso clienti privati) - art.

Quando si registrano i corrispettivi?

La regola genera dettata dall'art. 24 comma 1 del D.P.R. 633/1972 stabilisce che l'annotazione nel registro dei corrispettivi deve essere eseguita, con riferimento al giorno in cui le operazioni sono effettuate, entro il giorno non festivo successivo.

Come si trasmettono i corrispettivi all'agenzia delle entrate?

La trasmissione dei dati può essere effettuata direttamente tramite il servizio telematico Entratel o Internet oppure avvalendosi di un intermediario abilitato a Entratel.

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