Cosa si intende con il termine tolleranza?
Sommario
- Cosa si intende con il termine tolleranza?
- Cosa vuol dire essere tolleranti?
- Cosa vuol dire tolleranza zero?
- Perché è importante la tolleranza?
- Quanti tipi di tolleranza esistono?
- Cosa significa tollerare le diversità?
- Cosa è la ragionevolezza?
- Che cosa significa e che valore ha la tolleranza per gli illuministi?
- Che cosa intendono gli illuministi con principio di tolleranza?
- Come si designa la qualità di lavorazione?
Cosa si intende con il termine tolleranza?
Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare o perseguitare chi professi determinati principî, specialmente morali e religiosi.
Cosa vuol dire essere tolleranti?
– Che tollera, che ha capacità di tollerare: essere t. ... In partic., che dimostra tolleranza e rispetto nei confronti di opinioni, comportamenti o modi di vivere diversi dai proprî: una persona t., dal carattere t.; era una donna t., ...
Cosa vuol dire tolleranza zero?
L'espressione tolleranza zero indica un modello politico basato sull'applicazione particolarmente intransigente delle norme di pubblica sicurezza, applicato per la prima volta dall'ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani. ...
Perché è importante la tolleranza?
La tolleranza da una parte indica l'esigenza di difendere la propria identità e dall'altra a interpretare e indirizzare le scelte morali in una società che tende ad assumere la convivenza della diversità e della multiculturalità.
Quanti tipi di tolleranza esistono?
I tipi di tolleranza possono essere suddivisi nei seguenti gruppi: tolleranza di forma, tolleranza sull'orientamento, tolleranza di localizzazione e tolleranza del run-out, che possono essere utilizzati per indicare tutte le forme.
Cosa significa tollerare le diversità?
Il significato del verbo è interessante dal momento che significa tollerare, sopportare. Ma sopportare cosa? La diversità. Si, perché tollerare vuol dire mettersi in quella condizione mentale ed emotiva, avere quella capacità di accettare e rispettare le idee e gli atteggiamenti altrui.
Cosa è la ragionevolezza?
– L'essere ragionevole, di persona: dopo tanta resistenza, la sua improvvisa r. ... [l'essere ragionevole nel giudicare, nel comportarsi, ecc.] ≈ assennatezza, buon senso, consideratezza, criterio, equilibrio, giudizio, prudenza, saggezza, senno, sensatezza.
Che cosa significa e che valore ha la tolleranza per gli illuministi?
Derivato dal lat. tolerare (sopportare), il termine tolleranza ha per lungo tempo significato l'accettazione di atteggiamenti e credenze religiose che non si potevano evitare o sopprimere. Sotto l'influenza dell'Illuminismo e della progressiva separazione tra Chiesa e Stato, acquisì una connotazione più positiva.
Che cosa intendono gli illuministi con principio di tolleranza?
Gli Illuministi criticavano le religioni rivelate e volevano abolire i privilegi ingiustificati della nobiltà e della Chiesa. I deisti respingevano ogni forma di violenza religiosa e promuovevano la tolleranza tra religioni diverse e la fratellanza tra gli uomini. ...
Come si designa la qualità di lavorazione?
Il Sistema ISO suddivide tutte le lavorazioni secondo gradi di precisione, chiamati anche qualità di lavorazione e, in funzio- ne di ciascuno di essi, stabilisce il campo di tolleranza e gli scostamenti.