Che differenza c'è tra il complemento d'agente e di causa efficiente?

Sommario

Che differenza c'è tra il complemento d'agente e di causa efficiente?

Che differenza c'è tra il complemento d'agente e di causa efficiente?

Si parla di complemento d'agente quando chi svolge l'azione è un'entità animata (persona o animale), es. La preda è stata inseguita dal lupo. In presenza di un'entità non animata (un oggetto, un fatto o un'entità astratta), si ha invece un complemento di causa efficiente, in quanto causa che produce l'effetto, es.

Come distinguere complemento di causa?

Complemento di fine o di causa ?

  1. il complemento di causa esprime il motivo per cui avviene l'azione e pertanto indica che è avvenuta prima del fatto;
  2. il complemento di fine indica invece il traguardo verso il quale tende l'azione e pertanto si riferisce a qualcosa che avverrà dopo il fatto.

A quale domanda corrisponde il complemento di causa efficiente?

Quando l'azione è compiuta da un ente animato (una persona, un animale o una cosa personificata) si parla di complemento di agente. Secondo le grammatiche scolastiche, risponde alla domanda da che cosa?, ad opera di che cosa?. Appartiene alla categoria dei complementi indiretti.

A cosa risponde il complemento di denominazione?

Il complemento di denominazione 1. è introdotto dalla preposizione di. 2. risponde alla domanda "di quale nome?"

A quale domanda risponde il complemento di causa e fine?

Il complemento di causa presenta queste caratteristiche: è introdotto dalle preposizioni: per, a, di, da, con e da locuzioni: a causa di, in conseguenza di, per via di. risponde alle domande "a causa di chi, di che cosa?", "per quale ragione?", "perché?".

In che caso va il complemento di denominazione?

Il complemento di denominazione può riferirsi a un sostantivo comune di luogo, come isola, nazione, città, comune, regno, regione, repubblica, ecc.; oppure a un sostantivo generico, come nome, cognome, soprannome, titolo, giorno, mese, etc.

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