Cosa dice la legge 194 sull aborto?
Cosa dice la legge 194 sull aborto?
In Italia la donna ha diritto di interrompere volontariamente una gravidanza, entro certi limiti temporali. Tale diritto è disciplinato dalla Legge 194 del 22 maggio 1978. ... La donna può decidere di abortire entro i primi 90 giorni di gravidanza.
Cosa disciplina la legge n 194 1978?
La Legge 194 ha sostituito gli articoli del codice penale, andando a depenalizzare e regolamentare le pratiche di interruzione volontaria della gravidanza. “Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio.
Come si arriva alla legge 194?
A volere una norma che riconoscesse il diritto per le donne all'interruzione volontaria di gravidanza furono soprattutto i Radicali, appoggiati da altre forze politiche laiche e da realtà sociali. Nacque così la legge del 22 maggio 1978, nota come 194, poi confermata da un referendum nel 1981.
Cosa dice la legge sull aborto?
La legge 194 consente alla donna, nei casi previsti, di poter ricorrere alla IVG in una struttura pubblica nei primi 90 giorni di gestazione; tra il quarto e quinto mese è possibile ricorrere alla IVG solo per motivi di natura terapeutica.
Come si chiama la legge sull aborto?
Per aborto si intende l'interruzione spontanea o volontaria di una gravidanza. Giuridicamente ed eticamente si discute di interruzione volontaria della gravidanza (IVG). Quest'ultima in Italia è regolata dalla legge 194 del 22 maggio 1978, confermata dai referendum del 1981.
Come si è arrivati alla legge sull aborto?
Il 1975 è uno degli anni chiave in Italia riguardo al tema dell'aborto: infatti, la Corte costituzionale il 18 febbraio 1975, nella sentenza n. 27 ha sentenziato che: "ricorrere all'aborto è conforme al diritto, non in assoluto ma nei casi indicati della legge".