Come prendere una spiaggia in gestione?
Come prendere una spiaggia in gestione?
Nel dettaglio, gli elementi fondamentali per aprire uno stabilimento balneare, sono:
- la concessione per la spiaggia, o concessione demaniale marittima.
- l'autorizzazione unica ambientale.
- l'iscrizione dell'azienda nel registro della Camera di Commercio del comune di appartenenza.
Cosa fare per aprire un lido balneare?
Quanto Costa Aprire Uno Stabilimento Balneare
- Concessione per la spiaggia.
- Autorizzazione unica ambientale.
- Iscriversi alla Camera di Commercio (presso il comune specifico)
- Seguire un corso di formazione autorizzato.
- Permessi aggiuntivi nel caso si voglia implementare un bar o altri servizi assieme al lido.
- Commercialista.
Che significa stabilimento balneare?
Ai fini del presente regolamento, per stabilimenti balneari si intendono le imprese turistiche poste sulle riva del mare attrezzate per la balneazione con ombrelloni, sedie, sdraio e lettini, servizi igienici e docce, di norma poste su area in concessione demaniale e non.
Come si fa a chiedere una concessione demaniale?
I soggetti che intendono richiedere una concessione demaniale marittima devono presentare domanda esclusivamente mediante i modelli normalizzati predisposti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (mod. D1 e mod. D2).
Quanto costa prendere in concessione spiaggia?
Nella zona per ombrelloni e lettini il canone annuo è di 1,28 euro al metro. La parte occupata da cabine e strutture "di non facile rimozione" costa 2,14 euro al metro. Discorso diverso per bar e ristoranti di spiaggia: pagano un canone minimo annuo di 2.500 euro, ma da quest'anno, perché prima era di 363 euro...
Quanto costa un pezzo di spiaggia?
Ci sono zone economiche con ombrellone e 2 sdraio a 14 euro al giorno e zone più esclusive i cui prezzi si aggirano intorno ai 100 euro giornalieri. Per quanto riguarda gli abbonamenti, si spendono a stagione dagli 850 ai 1.500 euro, ma moltissimo dipende dalle zone.
Cosa significa non balneare?
Nello specifico, si intendono: zone non balneabili, qui non è ammessa la balneazione in quanto l'area è da sottoporre a provvedimenti di bonifica e successivi monitoraggi di verifica.