Cosa si intende per concordato in bianco?

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Cosa si intende per concordato in bianco?

Cosa si intende per concordato in bianco?

Il concordato c.d. "in bianco" o "con riserva" o, "con prenotazione", consente all'imprenditore di godere immediatamente degli effetti derivanti dall'apertura della procedura concordataria. Si tratta di una procedura che prende avvio con una domanda incompleta, sia del piano che della proposta.

Quanto dura concordato in bianco?

2 e 3 entro un termine fissato dal giudice, compreso tra giorni, prorogabile per un periodo non superiore a 60 giorni, in presenza di giustificati motivi, tesi a garantire una migliore soddisfazione dei creditori, rispetto all'ipotesi della formulazione della proposta nei tempi ordinari.

Come funziona il concordato in continuità?

Cos'è il concordato con continuità aziendale prevede la prosecuzione dell'attività di impresa da parte del debitore, la cessione dell'azienda in esercizio ovvero il conferimento dell'azienda in esercizio in una o più società, anche di nuova costituzione.

Cosa succede ai dipendenti in caso di concordato?

In caso di fallimento o concordato preventivo la domanda più frequente che si pongono i dipendenti è quale sarà la sorte dei propri crediti di lavoro. E' opportuno premettere che i crediti dei dipendenti sono assistiti dal privilegio ex art. 2751 bis n.

Quanto tempo dura il concordato preventivo?

Nardecchia): “Il concordato liquidatorio non può avere durata superiore ai 6 anni, in linea con il principio di ragionevole durata del processo”. 18 Tribunale Modena 13.6.2013;Tribunale Monza 2.10.2013; Tribunale Modena 11.6.2014 (da www.ilcaso.it); Tribunale Palermo 31.10.2014 (in Il Fallimento n.

Chi chiede il concordato preventivo?

Il debitore (imprenditore individuale, società, associazione o diverso ente) può chiedere l'ammissione alla procedura di concordato preventivo solo se ricorrono tre condizioni: deve esercitare un'attività commerciale; deve versare in uno stato di crisi (art. 160 L.

Quando termina il concordato preventivo?

Contro il decreto del tribunale può essere proposto reclamo alla corte di appello, la quale pronuncia in camera di consiglio. Con lo stesso reclamo è impugnabile la sentenza dichiarativa di fallimento, contestualmente emessa. 28. La procedura di concordato preventivo si chiude con il decreto di omologazione.

Cosa succede se non viene accettato il concordato preventivo?

In primo luogo, la pendenza di domanda di concordato preventivo, impedisce temporaneamente la dichiarazione di fallimento sino al decreto di inammissibilità (art. ... 173 L.F.), di mancata approvazione da parte dell'adunanza dei creditori (art. 179 L.F.) o di rigetto dell'omologazione (art. 180 L.F.).

Quando viene omologato il concordato?

184 l.f.). Il tribunale può omologare, o meno, il concordato. Se respinge la richiesta di omologazione provvede con decreto, ma non dichiara anche il fallimento del debitore, a meno che tale richiesta sia stata avanzata da un creditore o dal pubblico ministero.

Quali sono i creditori privilegiati nel concordato preventivo?

Sono i crediti assistiti dal diritto di prelazione sull'intero patrimonio (privilegi generali) o su singoli componenti dello stesso (privilegi speciali). Il proponente è vincolato, se non propone diversamente, all'obbligo di soddisfacimento integrale dei creditori privilegiati.

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