Che cosa sono i medicinali omeopatici?

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Che cosa sono i medicinali omeopatici?

Che cosa sono i medicinali omeopatici?

I medicinali omeopatici sono dei prodotti ottenuti utilizzando sostanze di origine minerale, chimica, vegetale, animale e biologica (definite ceppi omeopatici) attraverso metodi di produzione specifici, definiti nelle farmacopee ufficiali. (Farmacopea Europea o Farmacopea Francese o Farmacopea Omeopatica Tedesca).

Cosa non fare con farmaci omeopatici?

Evitare l'assunzione contemporanea di rimedi omeopatici con spezie o alimenti aromatici crudi, cibi piccanti, aglio, cipolla, caffè, tè, camomilla, sigarette e alcolici.

Cosa non mangiare quando si fa una cura omeopatica?

Evitare o ridurre l'uso di saponi, creme, dentifrici medicamentosi, lozioni e pomate troppo profumate durante la cura omeopatica. Ridurre anche, se possibile, sostanze fortemente aromatiche come caffè, tabacco, alcoolici e cibi fortemente piccanti.

Come si fanno i granuli omeopatici?

Per diventare rimedio omeopatico, i granuli devono essere impregnati della diluizione omeopatica scelta. L'industria farmaceutica usa tecniche di impregnazione successive che permettono alla soluzione omeopatica di penetrare fino al cuore dei granuli in maniera omogenea.

Come nasce l'omeopatia?

  • L'omeopatia mette in primo piano il malato e non la malattia, proponendosi di curare non tanto la patologia in sé quanto il "terreno" su cui la malattia sta agendo. La prevenzione nasce soprattutto da un riequilibrio delle caratteristiche patologiche e dell'energia vitale della persona.

Quali sono le cure omeopatiche?

  • Nelle cure omeopatiche la regola che in generale si segue è che per le malattie che si trovano nello stato acuto si prescrivono rimedi omeopatici a bassa diluizione (ad azione più superficiale), mentre per le malattie allo stato cronico si assumono rimedi a media ed alta diluizione (ad azione più profonda).

Come si prepara il ceppo omeopatico?

  • Un possibile metodo di preparazione consiste nel riempire di ceppo omeopatico (ad es. di tintura madre) un flacone da 100 ml che poi si svuota per aspirazione. Sulle pareti del flacone si presuppone che sia rimasta adesa una quantità di sostanza pari a 1/100 del suo precedente contenuto.

Quali sono le diluizioni dei Rimedi omeopatici?

  • Come già accennato le diluizioni dei rimedi omeopatici contrassegnate dalla sigla D o dalla sigla DH (in Italia solitamente si adopera la D), sono le diluizioni decimali hahnemanniane (rapporto soluto/soluzione = 1/10), dal nome del padre dell’omeopatia classica Samuel Hahnemann (1755-1843, medico tedesco).

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