Come detrarre le spese odontoiatriche?

Come detrarre le spese odontoiatriche?
La risposta alla domanda se sia possibile. La risposta è SI, è possibile portare in detrazione la parcella del dentista. La detrazione fiscale avverrà indicando la spesa sostenuta per ciascun periodo di imposta (anno solare) nella propria dichiarazione dei redditi.
Come ottenere la detrazione fiscale sulle spese dentali?
- La detrazione spetta sia sulle spese sostenute dal contribuente che per quelle sostenute per conto del coniuge o di altri familiari a carico. Per ottenere la detrazione fiscale sulle spese dentistiche è necessario che il dentista rilasci regolare fattura, ricevuta fiscale, parcella o scontrino parlante, ...
Quali sono le spese per pagare il dentista?
- Dalla fattura, infatti, deve emergere in modo chiaro che il dentista ha prestato delle cure, cioè ha compiuto delle attività sul paziente per ragioni sanitarie, al fine di curare una sua patologia dentaria. Sono infatti non detraibili le spese sostenute per pagare il dentista se le prestazioni del medico erano finalizzate a scopi estetici e non ...
Quanto costa la detrazione per le spese sanitarie 2016?
- Come detto, la detrazione per spese dentistiche è pari al 19% Irpef per tutti i contribuenti. Ma dall’importo complessivo va scontata una franchigia di 129,11 euro. Il limite massimo di detrazione per le spese sanitarie 2016 per i familiari non a carico è pari a 6.197,48 euro.
Come è possibile detrarre il prezzo pagato al dentista?
- È possibile detrarre il prezzo pagato al dentista: vediamo come il dentista deve scrivere la fattura per renderla detraibile. Le cure dal dentista sono spesso dolorose: sia per l’attività che il dentista compie nella nostra bocca, sia per il costo della prestazione che ci rende. Il costo del dentista è comunque detraibile dalle tasse.