Cosa fare in caso di tubercolosi?
Sommario
- Cosa fare in caso di tubercolosi?
- Come si curava un tempo la tubercolosi?
- Cosa significa essere positivi alla tubercolosi?
- Come si fa il test della tubercolosi?
- Quanto dura la terapia della tubercolosi polmonare?
- Come si parla di tubercolosi attiva?
- Come verificare la presenza di Mycobacterium tuberculosis?
Cosa fare in caso di tubercolosi?
Il trattamento farmacologico si basa sull'uso di antibiotici, con quattro farmaci per due mesi, poi la terapia prosegue con solo due farmaci per altri 4/6 mesi. La diffusione di trattamenti incompleti o non correttamente somministrati ha portato all'insorgenza di ceppi resistenti agli antibiotici.
Come si curava un tempo la tubercolosi?
Il trattamento per la tubercolosi utilizza gli antibiotici per uccidere i micobatteri. Gli antibiotici più utilizzati sono la rifampicina, la pirazinamide, l'etambutolo e l'isoniazide. Sono i quattro farmaci che si usano, secondo le linee guida, nei primi due mesi di terapia, nella cosiddetta "fase d'attacco".
Cosa significa essere positivi alla tubercolosi?
La reazione positiva a questo test indica che il sistema immunitario è già venuto a contatto con il batterio della tubercolosi. Se la tubercolina è positiva, bisogna accertare o escludere una malattia attiva soprattutto nei polmoni e a tale fine si esegue una radiografia del torace.
Come si fa il test della tubercolosi?
Il test di Mantoux si esegue iniettando per via intradermica una quantità nota di tubercolina (o tubercolina PPD, che dir si voglia) nell'avambraccio del paziente con sospetta tubercolosi.
Quanto dura la terapia della tubercolosi polmonare?
- Nel caso della tubercolosi polmonare la terapia ha una durata di 6 mesi e prevede la somministrazione di quattro antibiotici per i primi 2 mesi (isoniazide, rifampicina, pirazinamide e etambutolo) per poi proseguire per 4 mesi con 2 antibiotici (isoniazide e rifampicina).
Come si parla di tubercolosi attiva?
- In questi casi, le persone colpite non contagiano gli altri e potrebbero non ammalarsi mai per il resto della vita (tubercolosi latente). Se, invece, compaiono una serie di disturbi (sintomi) come mancanza di appetito, perdita di peso, febbre, sudorazione notturna, stanchezza ed affaticamento, si parla di tubercolosi attiva.
Come verificare la presenza di Mycobacterium tuberculosis?
- Anche in questo caso è importante eseguire un esame microbiologico per rivelare la presenza di Mycobacterium tuberculosis. A volte, anche in assenza dei disturbi tipici della tubercolosi, può essere necessario verificare se sia in corso un' infezione latente attraverso degli esami di controllo (screening).