Quando si può cambiare l'amministratore di condominio?

Sommario

Quando si può cambiare l'amministratore di condominio?

Quando si può cambiare l'amministratore di condominio?

Prima di tutto bisogna dire che per revocare il mandato ad un amministratore di condominio non è necessario aspettare la scadenza dell'anno di gestione, ma può essere fatto in qualsiasi momento se la maggioranza dei condòmini è d'accordo. Per ottenere la revoca del mandato ci vogliono circa 15-20 giorni.

Quanti millesimi occorrono per revocare l'amministratore di condominio?

Per la nomina e la revoca dell'amministratore sarebbe necessaria la maggioranza degli intervenuti in assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi.

Quali maggioranze servono per cambiare amministratore di condominio?

In base a quanto stabilisce infatti il comma 4 dell'art. 1136 del codice civile, per la nomina e la revoca dell'amministratore occorre il voto a favore della maggioranza dei presenti in assemblea e almeno 500 millesimi. Non è possibile derogare alle regole sulla doppia maggioranza in nessun caso.

Quanto dura in carica un amministratore di condominio?

L'amministratore dura in carica un anno e s'intende rinnovato per eguale durata (art. 1129 c. 10 c.c.).

Quanti voti servono per revocare l'amministratore?

Per cambiare amministratore bisogna effettuare due votazioni: la prima riguarda la revoca del precedente amministratore, mentre la seconda riguarda l'individuazione del suo sostituto (ossia la nomina di un nuovo amministratore).

Come fare revoca amministratore?

Pertanto, se si intende togliere l'amministratore, bisogna chiedere che venga convocata l'assemblea, altrimenti la sua nomina si rinnova in automatico per un altro anno. Invece, alla fine del secondo anno, l'amministratore è tenuto a convocare l'assemblea che deve decidere se rinnovargli il mandato oppure sostituirlo.

Post correlati: