Che differenza c'è tra varechina e candeggina?
Che differenza c'è tra varechina e candeggina?
La candeggina, conosciuta anche con il nome di varechina, è costituita da una soluzione acquosa al 5-10% circa di ipoclorito di sodio (NaClO) stabilizzata tramite aggiunta di carbonato di sodio o solfato di sodio.
Perché si chiama varechina?
candeggina, dal verbo candeggiare, che significa rendere candido, bianco, usata per disinfettare sanitari e pavimenti, smacchiare, sbiancare o decolorare tessuti e capi di abbigliamento non colorati. varichina, varechina, varachina o varecchina, dal francese varech, alga da cui si ricavava la soda.
Quanto ipoclorito di sodio c'è nella candeggina?
Come agente candeggianteo per consumo domestico esso contiene solitamente il 5% di sodio ipoclorito (con un pH di circa 11, è irritante). Se è piu' concentrato, contiene ipoclorito del sodio in concentrazione pari a 10-15% (con un pH di intorno 13, brucia ed è corrosivo).
Cosa fa la varechina?
L'ipoclorito di sodio è il principale componente della candeggina (o varechina), il noto prodotto impiegato per sbiancare e smacchiare capi d'abbigliamento (non colorati) e per detergere e disinfettare pavimenti e superfici.
Qual è la differenza tra candeggina e ammoniaca?
►L'ammoniaca è un composto di azoto che viene sempre diluito in una soluzione acquosa. La formula chimica è NH3 e l'odore è più pungente rispetto alla candeggina. L'ammoniaca pura non è adatta per disinfettare, ma è perfetta per rimuovere a fondo lo sporco grazie alla sua azione sgrassante.
Quanti tipi di disinfettanti esistono?
Tipi di Disinfettanti
- Composti alogenati. Fra i disinfettanti contenenti alogeni nella loro struttura chimica, sicuramente i più conosciuti sono gli ipocloriti e, in particolare, l'ipoclorito di sodio (comunemente noto con il nome di "candeggina"). ...
- Alcoli. ...
- Aldeidi. ...
- Composti eterociclici.
Come è composta la candeggina?
Tra le soluzioni più comuni in cui viene impiegato vi è la candeggina, composta infatti da una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio, responsabile del potere sbiancante del prodotto stesso, e idrossido di sodio.