Perché fanno male le vene?

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Perché fanno male le vene?

Perché fanno male le vene?

Esistono fattori di rischio legati ad età e familiarità per la comparsa delle vene varicose, ma possono essere causate anche da obesità e sovrappeso, abitudine al fumo di sigaretta, sedentarietà o attività lavorative che richiedono di restare in piedi a lungo e in ambienti umidi, come i cuochi, per esempio.

Cosa fare quando fanno male le vene?

Qualora le vene varicose richiedano di essere trattate, il medico potrebbe raccomandare:

  1. calze a compressione per un periodo fino a 6 mesi.
  2. esercizio fisico regolare.
  3. evitare di stare in piedi per lunghi periodi di tempo.
  4. tenere sollevate le gambe durante il riposo notturno.
  5. terapie mediche o chirurgiche.

Come capire se fa male una vena?

Pesantezza, gonfiore e dolore A gonfiore e pesantezza si può aggiungere una dolenzia di intensità varia. È un sintomo equivocabile perché somiglia a un crampo, a un dolore articolare o muscolare attribuito a un possibile trauma non noto.

Come curare una trombosi al braccio?

Terapie. La terapia della trombosi venosa prevede l'uso di farmaci che servono a diminuire la coagulazione del sangue, rendendolo più fluido. Solitamente si ricorre all'eparina, somministrata per via endovenosa o sottocutanea per alcuni giorni, e agli anticoagulanti orali, che vanno assunti per almeno 3-6 mesi.

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