Come si sta dopo la chemioterapia?

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Come si sta dopo la chemioterapia?

Come si sta dopo la chemioterapia?

Tra gli effetti collaterali della chemioterapia vi sono la perdita di capelli, l'anemia, la stanchezza, la nausea, il vomito, la diarrea, le infezioni, la formazione di lividi o piccole emorragie e anche problemi di tipo cognitivo (“chemo brain”).

Quanti cicli di carboplatino?

Dopo il periodo di sospensione, il trattamento si ripete, dando così inizio al secondo ciclo. Di solito il trattamento completo richiede l'effettuazione di sei-otto cicli di chemioterapia, per un periodo di cinque-sei mesi.

Quali sono le sostanze chemioterapiche utilizzate in oncologia?

  • Le sostanze chemioterapiche utilizzate in oncologia impediscono la moltiplicazione cellulare interferendo con i meccanismi legati a questo processo, e così facendo eliminano le cellule cancerose inducendone la morte ( azione citotossica ).

Come va eseguita la chemioterapia?

  • La chemioterapia va eseguita in più cicli perché non tutte le cellule tumorali si replicano nello stesso momento e ci sono sempre delle cellule in fase quiescente ossia “a riposo” che non vengono colpite durante il primo trattamento. La durata della chemioterapia è variabile, ma generalmente dura da 3 a 6 mesi, ...

Quali sono i protocolli di chemioterapia?

  • Le indicazioni delle principali società scientifiche, in uso anche in Italia, prevedono che, subito dopo l'intervento, queste persone siano sottoposte a un periodo di chemioterapia della durata di sei mesi, secondo due protocolli terapeutici: il Capox e il Folfox (un mix di fluorouracile, acido

Come si prolunga la chemioterapia?

  • In genere la chemioterapia si prolunga per un periodo che va da tre a sei mesi, nel corso del quale si effettuano in genere da tre-quattro a sei-otto cicli di trattamento. Il programma tuttavia può cambiare in relazione al tipo di malattia, al singolo paziente e alla reazione individuale alle cure.

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