Come gestire un piccolo condominio?

Sommario

Come gestire un piccolo condominio?

Come gestire un piccolo condominio?

Come funziona L'articolo 1129 del codice civile sancisce che l'obbligo di nominare un amministratore scatta solo quando l'edificio é composto da almeno nove proprietari. Per un piccolo condominio (quindi fino a otto persone) non c'è alcun obbligo e i condomini possono gestire autonomamente l'edificio.

Quanto costa un conto corrente del condominio?

400 euro Le spese, infatti, per l'apertura e la gestione di un conto corrente a nome del condominio, possono costare fino a 400 euro l'anno.

Quanti conti correnti deve avere un condominio?

Obbligatorio avere un conto corrente, non due Un conto corrente condominiale per ogni condominio amministrato intestato allo specifico condominio.

Come aprire un condominio senza amministratore?

Nei condomini senza amministratore è necessario individuare una figura di facente funzioni (mandatario dei condomini) che si occupi della gestione del fabbricato, ad esempio saldare i fornitori, incassare le quote, rendicontare le spese.

Come si fa a gestire un condominio?

La legge ti consente di amministrare il condominio anche tramite una società. In questo caso devi comunicare la sede locale, la denominazione e i locali dove si trovano i registri dell'anagrafe condominiale e quello dei verbali d'assemblea.

Come aprire un conto corrente per il condominio?

Come aprire un conto corrente condominiale L'apertura del conto corrente spetta esclusivamente all'amministratore di condominio che deve ottemperare all'obbligo non appena viene nominato, mentre i condomini non possono opporsi a questa procedura. Il conto deve essere intestato al condominio e non all'amministratore.

Chi paga le spese bancarie in condominio?

/392 che benché non includa, espressamente, questo genere di spesa tra gli oneri accessori a carico dell'inquilino torna utile per il suo inciso: “Oneri accessori. Sono interamente a carico del conduttore… salvo patto contrario…”.

Quando si ha condominio minimo?

Quando si parla di “condominio minimosi intende indicare un condominio che abbia un minimo di due abitazioni al suo interno, appartenenti a famiglie diverse, fino ad un numero massimo di 8 condòmini differenti.

Qual è il conto corrente condominiale?

  • Estratto conto del conto corrente condominiale, ovverossia documento attestante il credito del condominio verso l'istituto di credito, nonché le operazioni eseguite in relazione a quel contratto. l'obbligo di apertura di un conto corrente condominiale da parte dell'amministratore di condominio; l

Qual è l'obbligo di aprire il conto condominiale?

  • L'apertura del conto corrente condominiale è un obbligo che grava sulla persona dell'amministratore e non sui condomini.Tale obbligo inoltre sussiste indipendentemente dal numero dei condomini: se c'è un amministratore regolarmente nominato dall'assemblea, scatta sempre (e solo nei suoi confronti) l'obbligo di aprire il conto comune.

Come deve essere l’amministratore del condominio minimo?

  • Sebbene l’amministratore non sia obbligatorio per il piccolo condominio, esso non deve sottrarsi da alcuni adempimenti fiscali. Anche il condominio minimo deve: Avere un codice fiscale identificativo; Versare le ritenute d’acconto se durante l’anno dei collaboratori prestano lavoro;

Come si può gestire il condominio classico?

  • Nel condominio classico si occupa di tutto e i lavori vengono fatturati al codice fiscale riferito all’amministratore. Senza questa figura diventa più difficile gestire alcuni aspetti fiscali. In assemblea dovrà comunque essere scelto un referente, che si occuperà della gestione del condominio.

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