Cosa fare se le tube sono ostruite?

Sommario

Cosa fare se le tube sono ostruite?

Cosa fare se le tube sono ostruite?

Qualora, invece, entrambe le tube siano ostruite è necessario far ricorso a un intervento chirurgico per liberarle o avviare un percorso di fecondazione assistita che consenta il transfer diretto dell'ovocita fecondato nell'utero.

Come faccio a sapere se ho le tube di Falloppio chiuse?

L'isterosalpingografia (o uterosalpingografia) è un esame radiografico che, grazie all'uso di uno specifico dispositivo (fluoroscopio) ed un mezzo di contrasto consente la valutazione dello stato di salute dell'apparato riproduttivo femminile, in particolare utero e tube di Falloppio (dette anche salpingi).

Quando fare la Sonosalpingografia?

Il momento migliore per eseguire questo esame, è rappresentato dalla prima metà del ciclo mestruale, possibilmente nei giorni che seguono la comparsa del flusso. In questi giorni infatti la visualizzazione della cavità uterina e delle salpingi è resa più facile, e si è sicuri che la donna non sia già gravida.

Perché le tube si otturano?

L'idrosalpinge si verifica quando un ostacolo o un blocco provoca la dilatazione della tuba e un conseguente aumento del suo diametro, con conseguente riempimento di liquido, In questo caso il liquido blocca sia l'ovulo che lo sperma impedendo, di fatto, la fecondazione.

Cosa succede se si ha una tuba chiusa?

Se solo una delle tube è chiusa, si può comunque restare incinte se l'ovulazione avviene nel lato libero, ossia quello della tuba aperta. Nel caso in cui, invece, entrambe le tube risultassero chiuse, è necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico per liberarle.

Quando si possono legare le tube?

Una volta che gli strumenti chirurgici sono stati inseriti, si cauterizzano (bruciano) o sigillano le tube di Falloppio. Questa operazione può essere eseguita subito dopo aver avuto un bambino o anche durante un parto cesareo.

Cosa si può vedere con l'isteroscopia?

L'isteroscopia consente di diagnosticare malformazioni uterine e l'eventuale presenza di aderenze, polipi, fibromi e tumori dell'utero. Durante l'esame si possono prelevare campioni di tessuto da analizzare con un esame istologico.

Post correlati: