Chi ha un contratto a tempo determinato ha diritto alla disoccupazione?
Sommario
- Chi ha un contratto a tempo determinato ha diritto alla disoccupazione?
- Quanti mesi di lavoro per la disoccupazione?
- Quando non ti spetta la disoccupazione?
- Cosa succede se mi licenzio prima della scadenza del contratto?
- Come si calcolano 13 settimane di contribuzione?
- Quanto prendi di disoccupazione?
- Chi è escluso dalla Naspi?
- Cosa succede se mi licenzio io?
- Quanti giorni di preavviso devo dare con un contratto a tempo determinato?
- Come si calcolano le settimane di contribuzione?
Chi ha un contratto a tempo determinato ha diritto alla disoccupazione?
Scadenza contratto a tempo determinato (a termine) Tra le ipotesi di disoccupazione involontaria, nell'ottica dell'accesso alla NASpI, figura la cessazione del rapporto a tempo determinato per scadenza del termine. ... Estensione del periodo di validità del contratto (proroga); Trasformazione a tempo indeterminato.
Quanti mesi di lavoro per la disoccupazione?
La durata della disoccupazione varia in base alla storia contributiva di ogni soggetto: è corrisposta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni, fino ad un massimo di 24 mesi.
Quando non ti spetta la disoccupazione?
La disoccupazione si perde anche quando non si accetta un'offerta di lavoro congrua - fatta pervenire dal Centro per l'impiego - senza un giustificato motivo. Con la disoccupazione, infatti, ci si rende immediatamente disponibili per un nuovo lavoro e per questo ogni offerta rifiutata va giustificata.
Cosa succede se mi licenzio prima della scadenza del contratto?
Il datore sarà condannato a pagare al dipendente licenziato tutte le retribuzioni, dal giorno del licenziamento fino alla data di scadenza del contratto.
Come si calcolano 13 settimane di contribuzione?
Per quanto riguarda il calcolo delle 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione, l'Inps precisa che ai fini del diritto sono valide tutte le settimane retribuite, purché per esse risulti, anno per anno, complessivamente erogata o dovuta una retribuzione non ...
Quanto prendi di disoccupazione?
Se la retribuzione media mensile non supera i 1.227,55 euro, la Naspi è pari al 75% della retribuzione stessa.Se la retribuzione media mensile è superiore ai 1227,55 euro la Naspi è pari al 75% di tale importo, sommato al 25% della differenza tra la retribuzione mensile e tale cifra.
Chi è escluso dalla Naspi?
Sono esclusi, pertanto, i lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato a seguito di dimissioni o di risoluzione consensuale (tranne i casi di cui sotto). Quindi la Naspi è riconosciuta se il lavoratore è stato licenziato. Quindi per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o soggettivo.
Cosa succede se mi licenzio io?
Cosa spetta al lavoratore nel caso di dimissioni pure e semplici. ... In primis deve versare tutti gli stipendi che fino a quel momento il lavoratore ha maturato e non riscosso. Inoltre nel caso in cui il lavoratore va via in corso di mese, ha diritto alla parte del mese lavorato (5, 10, 15, 20 gg a seconda del caso).
Quanti giorni di preavviso devo dare con un contratto a tempo determinato?
57 (Contratto di lavoro a tempo determinato) e del comma 2 del presente articolo, per il rapporto di lavoro a tempo determinato il termine di preavviso e' fissato in un giorno per ogni periodo di lavoro di 15 giorni contrattualmente stabilito e, comunque, non puo' superare i trenta giorni nelle ipotesi di durata dello ...
Come si calcolano le settimane di contribuzione?
Ciò sta a voler dire che per ogni anno di lavoro del dipendente e di relativi contributi versati all'Inps, dovranno essere conteggiate 52 settimane contributive. Quindi, qualora occorrano 40 anni di contributi, bisognerà calcolare i 40 anni di contributi per le settimane annuali, ovvero 40×52 settimane.