Chi non ha diritto alla disoccupazione?

Sommario

Chi non ha diritto alla disoccupazione?

Chi non ha diritto alla disoccupazione?

lavoratori assunti come apprendisti; soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato; dipendenti del settore artistico assunti con rapporto di lavoro subordinato; dipendenti assunti con contratto a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

Quando si matura il diritto alla disoccupazione?

La durata dell'indennità di disoccupazione 2021 dipende dalla storia contributiva del lavoratore, in ogni caso non possono superare i due anni. In particolare la durata massima è pari alla metà delle settimane coperte da contribuzione nei quattro anni precedenti il giorno di perdita del lavoro.

Come prendere la disoccupazione se mi licenzio?

Il requisito fondamentale per poter accedere alla Naspi è la perdita involontaria del lavoro. In linea teorica, dunque, possono accedere all'indennità di disoccupazione solo i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro contro la propria volontà, per una scelta unilaterale del datore di lavoro.

Chi ha diritto alla naspi 2021?

In possesso di almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l'inizio della disoccupazione; In possesso di 30 giornate di effettivo lavoro nei 12 mesi precedenti la disoccupazione (requisito eccezionalmente non richiesto per i trattamenti di NASpI concessi dal 23 marzo 2021 al 31 dicembre 2021.

Quali sono i requisiti necessari per presentare domanda di disoccupazione?

  • Oltre la perdita di lavoro, altri requisiti necessari per poter presentare domanda, sono: stato di disoccupazione; avere versato nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione almeno tredici settimane di contributi; aver maturato almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del ...

Qual è la durata dell’indennità di disoccupazione?

  • La durata dell’indennità di disoccupazione è legata alla storia contributiva del lavoratore e, in ogni caso, non può superare i due anni. La durata massima è stabilita pari alla metà delle settimane coperte da contribuzione nei quattro anni precedenti il giorno di perdita del lavoro.

Quando scatta l’assegno di disoccupazione?

  • L’assegno di disoccupazione scatta tutte le volte in cui il licenziamento avviene per una causa contraria alla volontà del lavoratore. Tutte le volte in cui si perde il posto di lavoro e ciò avviene per cause estranee alla volontà del lavoratore, quest’ultimo ha diritto alla disoccupazione erogata dall’Inps.

Qual è l’importo dell’indennità di disoccupazion?

  • Per quanto riguarda l’importo dell’indennità di disoccupazion e, sarà pari: al 60% della retribuzione, per i primi 6 mesi; al 50% per il settimo e ottavo mese; al 40% per i mesi successivi, che possono essere al massimo 8, oppure 12 nel caso in cui il lavoratore disoccupato avesse più di 50 anni.

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