Come si svolge l'intervento di vitrectomia?
Come si svolge l'intervento di vitrectomia?
L'intervento viene effettuato in sala operatoria con il paziente sdraiato sulla schiena. Durante l'operazione può rendersi necessario immettere nella camera vitrea aria, gas oppure olio di silicone che possono anche essere lasciati lì a fine intervento, come sostituto del gel vitreale.
Cosa fare dopo la vitrectomia?
Il bagno e la doccia possono essere fatti fin dal primo giorno successivo all'operazione avendo cura di non bagnare l'occhio operato; per lavarsi i capelli attendere 3-4 giorni dall'intervento e durante il lavaggio tenere l'occhio operato chiuso.
Come si cura un foro maculare?
Il trattamento del foro maculare può essere svolto solo ed esclusivamente per via chirurgica, attraverso una vitrectomia. La vitrectomia consiste nell'asportazione del corpo vitreo e nella rimozione delle membrane epiretiniche, che consentono al foro maculare di riappianarsi sollevando i suoi margini.
Cosa non fare dopo intervento di vitrectomia?
Dopo un paio d'ore dall'intervento, il paziente deve iniziare le cure post-operatorie, che consistono nell'assunzione di pillole e colliri prescritti dal chirurgo. Il paziente non deve mai sospendere le cure, a meno di parere diverso del chirurgo. E' bene che nei primi giorni sia un familiare ad instillare i colliri.
Cosa succede dopo la vitrectomia?
Con la vitrectomia viene utilizzata aria, gas o una bolle di olio di silicone per aiutare la retina nel processo di guarigione. La bolla di gas si assorbe lentamente in circa 2-6 settimane mentre l'olio di silicone necessita di una seconda operazione per la rimozione dopo 3-6mesi.
Come pulire occhio dopo vitrectomia?
Una o due volte al giorno le palpebre dell'occhio operato vanno delicatamente pulite con un fazzolettino detergente sterile o con un po' di cotone bollito; chi esegue tale manovra deve evitare pressioni sul bulbo oculare e comunque sulla parte operata.