Quali sono le maggioranze richieste per il cambio di destinazione d'uso?
Sommario
- Quali sono le maggioranze richieste per il cambio di destinazione d'uso?
- Quale maggioranza occorre per poter operare un cambio di destinazione d'uso delle parti comuni in un condominio?
- Come si fa il cambio di destinazione d'uso?
- Come trasformare una casa in condominio?
- Chi stabilisce il decoro architettonico?
- Quanto costa la pratica per il cambio di destinazione d'uso?
Quali sono le maggioranze richieste per il cambio di destinazione d'uso?
Maggioranze richieste. La modifica d'uso, quando v'è accordo tra le parti, necessita di essere approvata dall'assemblea con la maggioranza dei quattro quinti dei partecipanti al condominio e dei quattro quinti del valore dell'edificio.
Quale maggioranza occorre per poter operare un cambio di destinazione d'uso delle parti comuni in un condominio?
La modifica d'uso delle parti comuni, è dunque oggi espressamente ammessa dal primo comma del summenzionato art. 1117 ter, c.c.. Tale modifica deve essere approvata dall'assemblea con una maggioranza che rappresenti “i quattro quinti dei partecipanti al condominio e i quattro quinti del valore dell'edificio”.
Come si fa il cambio di destinazione d'uso?
Il mutamento avviene prima di tutto all'urbanistica chiedendo il "permesso" al Comune. Successivamente, viene aggiornata la parte fiscale e quindi il catasto. Ciò che permette o meno di realizzare il cambio è la pratica urbanistica comunale. Il simpatico catasto ha il solo fine di definire quante tasse dovrai versare.
Come trasformare una casa in condominio?
Basta fare un'assemblea, approvare i lavori e trovare l'accordo sui pagamenti, dato che le fatture dovranno essere intestate ad un solo proprietario in qualità di “rappresentate” del condominio, che dovrà anche firmare la comunicazione di cessione del credito nel caso in cui si scelga questa opzione.
Chi stabilisce il decoro architettonico?
l'articolo 1138 del Codice civile in forza del quale il regolamento condominiale deve contenere le norme per la tutela del decoro architettonico.
Quanto costa la pratica per il cambio di destinazione d'uso?
Costi di massima per un cambio di destinazione d'uso Per la parcella del professionista che seguirà la pratica, vanno calcolati dai 3 euro; per i diritti di segreteria da versare alle amministrazioni comunali occorre calcolare dagli euro, a seconda dell'autorizzazione richiesta.