Come si fa a prendere HIV?
Sommario
- Come si fa a prendere HIV?
- Chi è a rischio HIV?
- Come non si prende l'HIV?
- Come si fa a prendere la mononucleosi?
- Quali sono i rapporti sessuali a rischio?
- In che fase si trasmette la mononucleosi?
- Che sintomi ha la mononucleosi?
- Quanto è rischioso il sesso orale?
- Cosa fare se si ha avuto un rapporto a rischio?
Come si fa a prendere HIV?
L'Hiv si può trasmettere solo attraverso i seguenti liquidi biologici di persone con Hiv inconsapevoli o non in terapia antiretrovirale efficace:
- sangue e suoi derivati.
- sperma e secrezioni vaginali.
- latte materno.
Chi è a rischio HIV?
Età: Le fasce d'età sicure sono associate con un rischio aumentato di trasmissione del HIV. Negli Stati Uniti, l'incidenza di infezione HIV è in aumento fra i giovani che fanno sesso con altri uomini e specialmente fra gli uomini di colore che si impegnano nel sesso con i maschi invecchiati fra 13 e 24.
Come non si prende l'HIV?
Per ridurre il rischio di trasmissione sessuale dell'Hiv: Nei rapporti penetrativi usare il preservativo maschile (condom) o femminile (femidom) in modo corretto, ovvero sin dall'inizio del rapporto. Nei rapporti orali usare il preservativo o il dental dam (fazzolettino in lattice, letteralmente "diga dentale").
Come si fa a prendere la mononucleosi?
Il virus Epstein-Barr (EBV) si trasmette principalmente attraverso la saliva e le secrezioni provenienti dalla gola (faringe) delle persone con l'infezione in fase attiva. Il contagio, quindi, può avvenire mediante: uso comune di stoviglie, posate e bicchieri in famiglia, nei ristoranti e nelle mense.
Quali sono i rapporti sessuali a rischio?
Sono considerati a rischio solo i rapporti sessuali in cui non venga usato uno strumento di barriera (condom, femidom, dental dam) o altri strumenti di prevenzione come la PreP nel seguente ordine di rischio (dal più rischioso al meno rischioso): penetrazione anale. penetrazione vaginale.
In che fase si trasmette la mononucleosi?
Per quanto tempo è contagiosa la mononucleosi? Il periodo di incubazione della malattia è di 4-6 settimane negli adulti e di 10-15 giorni nei bambini, il che significa che questo è il tempo che passa da quando si ha il contatto con la persona infetta a quando si presentano i primi sintomi.
Che sintomi ha la mononucleosi?
I sintomi che preannunciano l'infezione sono febbricola (37°C) o febbre (fino a 39- 40°C) che può persistere per 8-15 giorni, spossatezza e inappetenza. Per la mononucleosi nei bambini attenzione all'età: nei soggetti di età inferiore ai 5 anni si possono verificare anche edema palpebrale e gastroenterite.
Quanto è rischioso il sesso orale?
Molte sono quelle trasmissibili con il sesso orale. Le più comuni certamente sono Herpes simplex, Sifilide e Gonorrea. Ma sebbene meno frequenti anche malattie come la Clamidia, l'HIV, varie forme di Epatiti (A B C) possono essere trasmesse. Nonostante dunque ci sia meno probabilità il rischio c'è ed è reale.
Cosa fare se si ha avuto un rapporto a rischio?
Dopo un rapporto a rischio (cioè senza preservativo, o con rottura del preservativo) è opportuno fare il test. Se si hanno dubbi su un proprio comportamento è possibile parlare con il personale sanitario o con volontari di associazioni della propria zona che operano nel settore.