Come disdire un contratto di affitto cointestato?

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Come disdire un contratto di affitto cointestato?

Come disdire un contratto di affitto cointestato?

In caso non ci siano diverse pattuizioni, ciascuno degli inquilini cointestatari del contratto può dare disdetta al proprietario, con regolare raccomandata da inviare sei mesi prima.

Quando uno dei due inquilini se ne va?

Se uno degli inquilini recede dall'impegno contrattuale, il contratto mantiene comunque la sua validità per gli inquilini che restano, i quali, essendo responsabili in solido, dovrebbero a quel punto provvedere al versamento della quota di canone pagata fino a quel momento dall'inquilino che va via.

Come togliersi dal contratto di affitto?

Il primo modo per uscire da un contratto di affitto è anche il più semplice: si tratta di dare la disdetta sei mesi prima della scadenza del contratto, evitando così che l'affitto si rinnovi automaticamente. La scadenza è indicata nel contratto stesso. La disdetta va inviata con raccomandata a.r. all'altra parte.

Cosa significa affitto in solido?

Secondo l'Art. 1292 del Codice Civile, l'obbligazione è in solido quando più debitori sono tutti obbligati per la medesima prestazione, con la conseguenza che ciascuno può essere costretto all'adempimento della totalità della prestazione stessa.

Qual è il recesso di un conduttore dal contratto cointestato?

  • Recesso di un solo conduttore dal contratto cointestato. Occorre approfondire principalmente due aspetti per il recesso: in primo luogo se e in che modo ciascuno dei due conduttori possa “svincolarsi” dal contratto; in secondo luogo in che modo eventualmente comunicare il recesso parziale all’Agenzia delle Entrate.

Come si può recedere dal contratto di locazione?

  • Il recesso anticipato del conduttore dal contratto di locazione abitativa La normativa in vigore stabilisce che, per i contratti di locazione a canone liberamente pattuito oppure concordato, il conduttore/affittuario possa recedere in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno sei mesi, ma ove ricorrano dei gravi motivi [1] .

Qual è il recesso anticipato dal contratto di locazione?

  • Il recesso anticipato del conduttore dal contratto di locazione abitativa La normativa in vigore stabilisce che, per i contratti di locazione a canone liberamente pattuito oppure concordato, il conduttore/affittuario possa recedere in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno sei mesi, ma ove ricorrano dei gravi motivi.

Come avviene il recesso del conduttore?

  • A prescindere dalla presenza o meno di questa pattuizione, la legge stabilisce che il recesso del conduttore possa avvenire, sempre con il solito preavviso di sei mesi, ma solo per gravi motivi, adeguatamente esplicitati al proprietario. Si tratta di una norma imperativa, cioè che non può essere derogata dalle parti.

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