Quante ore consecutive docenti?
Quante ore consecutive docenti?
51/3 del CCNL/2007 prevede che l'orario di lavoro massimo giornaliero è di nove ore. Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore continuative il personale usufruisce a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell'eventuale consumazione del pasto.
Chi decide l'orario delle lezioni?
il Dirigente scolastico con l'atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione; l'eleborazione da parte del Collegio con relative delibere circa le competenze a lui deputate, e. l'approvazione finale del Consiglio di istituto.
Cosa sono le ore di disponibilità?
Ore a disposizione – Sono ore di servizio a tutti gli effetti – NON allontanarsi dal luogo di lavoro.
Quante ore di supplenza si possono fare?
18 ore Le 18 ore possono essere raggiunte con ore della stessa classe di concorso, o anche di altra, purché riferita sempre alla scuola secondaria. Non è consentito il completamento di orario secondaria + primaria o infanzia. In questo modo si garantisce la parità tra docente di ruolo e precario.
Quante ore frontali?
Ma le ore frontali in Italia sono poche o tante? Secondo i dati dell'Ocse, la media europea, su base annua, è di 794 ore annue frontali nella scuola elementare (in Italia 748), 673 nella scuola media (in Italia 612) e 636 negli istituti superiori (in Italia 612).
Quante ore di buco si possono avere?
massimo due ore buche). Una volta oltrepassato questo limite, potrebbe essere riconosciuta un'indennità derivante alla flessibilità, che il docente deve avere per il funzionamento della scuola.
Chi approva l'orario scolastico?
La delibera per la determinazione dell'orario scolastico compete quindi al Consiglio di Istituto (vero Governo della scuola), sentito il parere del collegio dei docenti. Il Ds, che “dirige” ma non “governa” la scuola, provvede alla formulazione dell'orario e alla sua estensione.
Chi organizza l'orario scolastico?
Infatti, bisogna sapere che l'orario settimanale, per cui è responsabile il dirigente scolastico, è un atto di gestione, e come tale può essere modificato dal dirigente in qualsiasi momento dell'anno, per far fronte a specifiche e motivate richieste del docente, sia che esse afferiscano a questioni di natura didattica, ...
