Quando si paga la plusvalenza sui terreni agricoli?

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Quando si paga la plusvalenza sui terreni agricoli?

Quando si paga la plusvalenza sui terreni agricoli?

La vendita di terreni edificabili, se dà luogo a una plusvalenza, è sempre tassata, anche dopo cinque anni dall'acquisto e anche se l'acquisto è avvenuto per successione o donazione. Non sono previste eccezioni. La plusvalenza viene calcolata come differenza tra il prezzo di vendita e il costo fiscalmente riconosciuto.

Cosa deve pagare il venditore di un terreno?

Secondo previsto dalle norme in vigore, chi vende non è soggetto al pagamento di alcuna tassa, mentre chi acquista un terreno agricolo deve pagare le dovute imposte ipotecarie, catastali e di registro.

Che tasse si pagano quando si vende un terreno?

L'aliquota minima è del 23%, quindi è sempre conveniente chiedere al notaio che stipula l'atto di vendita l'applicazione dell'imposta sostitutiva del 20%. Anche la cessione di terreni agricoli produce una plusvalenza tassata in capo al venditore solo quando questi sono stati acquistati da meno di cinque anni.

Chi paga l'atto di vendita di un terreno?

Ma chi paga il notaio per la compravendita del terreno? Anche in questo caso è l'acquirente. Con l'acquisto di un terreno, infatti, non cambia il soggetto che deve pagare la parcella notarile, tranne nei casi in cui è stato stabilito un diverso accordo tra le parti.

Cosa deve pagare chi vende casa?

imposta catastale di 50€ l'imposta ipotecaria di 50€ l'imposta di registro del 9% sul valore catastale dell'abitazione. l'imposta sul valore aggiunto, che è del 4% sulla prima casa e fino al 22% su un immobile di lusso.

Quanto costa la plusvalenza di un terreno agricolo?

  • Tuttavia, per i terreni agricoli, se lo desideri puoi optare per l’imposta sostitutiva, pari al 20% della plusvalenza realizzata. Quindi se per esempio vendi a 10.000 euro un terreno comprato a 6.000 euro, hai realizzato 4.000 euro di plusvalenza e su questi 4.0 euro di imposta (20% su 4.000).

Qual è la plusvalenza di un terreno edificabile?

  • qualificato come terreno agricolo: se si tratta, invece, di terreno edificabile (cioè qualificato come tale nel piano regolatore adottato dal Comune [3]), la vendita genera plusvalenza tassabile. La legge dispone infatti che sono “in ogni caso” tassate le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni suscettibili ...

Quali sono le imposte per la vendita di terreni agricoli?

  • Vendita di terreni agricoli a soggetti diversi dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli Dal primo gennaio 2014 la tassazione prevede le seguenti imposte e tasse da pagare: Imposta di registro dal 2014 è del 12 per cento contro il 15% del 2013. Imposte ipotecarie dal 2014 in misura fissa di 50 euro contro il 2 per cento del 2013.

Come avviene la vendita di terreni agricoli non lottizzati?

  • La vendita di terreni agricoli non lottizzati, acquisiti per successione ereditaria, non genera una plusvalenza tassabile. In altri termini, il ricavato della vendita non costituisce reddito tassabile ai fini Irpef. La legge [1] stabilisce che concorrono alla formazione del reddito ai fini Irpef i redditi diversi generati da:

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