Quali sono le associazioni contro la violenza sulle donne?

Quali sono le associazioni contro la violenza sulle donne?

L'associazione "Frida - donne che sostengono donne" è una onlus che agisce per la prevenzione ed il contrasto della violenza contro le donne, realizza azioni di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche di genere.

Come funzionano i centri antiviolenza?

I centri antiviolenza sono strutture in cui sono accolte, gratuitamente, le donne di tutte le età ed i loro figli minorenni, le quali hanno subito violenza o che si trovano esposte alla minaccia di ogni forma di violenza, indipendentemente dal luogo di residenza.

Come aiutare le donne vittime di violenza psicologica?

Solleva tu la questione ponendo le domande in modo delicato e senza farle un interrogatorio. Rispetta la sua scelta: se non vuole parlarne dille che se vuole tu ci sei. Ascoltala, prendi sul serio ciò che ti racconta e CREDILE! Aiutala a capire che non ha colpe perché l'unico colpevole della violenza è chi la commette!

Perché la Giornata contro la violenza sulle donne e il 25 novembre?

Nel 1981, nel primo incontro femminista latinoamericano e caraibico svoltosi a Bogotà, in Colombia, venne deciso di celebrare il 25 novembre come la Giornata internazionale della violenza contro le donne, in memoria delle sorelle Mirabal.

Chi aiuta le donne maltrattate?

Il centralino telefonico del “Telefono Rosa” è attivo tutti i giorni, H24. Ad esso rispondono le volontarie, tutte esperte nell'ascolto e nell'accoglienza delle donne vittime di violenza, anche grazie alla frequenza di diversi corsi di formazione organizzati dall'Associazione.

Come accedere ad un centro antiviolenza?

Come trovare un centro antiviolenza È possibile chiamare il numero istituzionale, il 1522 – il cosiddetto Telefono Rosa – che serve per dare un primo supporto alle donne in difficoltà a metterle in contatto con il centro più vicino.

Chi paga le case rifugio?

Le case rifugio sono strutture dedicate, a indirizzo segreto, che forniscono un'accoglienza in sicurezza alle donne che subiscono violenza ed ai loro figli, a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza, allo scopo di proteggere le donne e i loro figli e di salvaguardarne l'incolumita' fisica e psichica.

Cosa fare per lavorare in un centro antiviolenza?

Vuoi diventare operatrice di Centro Antiviolenza? Per poter lavorare con le donne richiediamo una formazione specifica, che si può acquisire seguendo un corso più strutturato, a pagamento, ora riconosciuto dalla Regione Piemonte, e che attribuisce il titolo di “Operatrice di Centro Antiviolenza“.