Quali malattie si possono curare con la cannabis?

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Quali malattie si possono curare con la cannabis?

Quali malattie si possono curare con la cannabis?

Può essere prescritta anche per malattie reumatiche (artriti, osteoartrosi, fibromialgia) o neuropatie. Inoltre la cannabis è efficace come stimolante dell'appetito nella cachessia, anoressia o in pazienti oncologici. Allo stesso scopo può essere prescritta a pazienti affetti da AIDS.

Quanto dura l'effetto della cannabis terapeutica?

Dopo aver preso le capsule può durare da 30 a 90 minuti finché si presenti un effetto. La durata dell'effetto è di 6 – 8 ore.

Qual è il principale sintomo bersaglio della cannabis?

La cannabis terapeutica è particolarmente efficace su incontinenza della vescica, rigidità muscolare, spasticità, dolore cronico e neuropatico e qualità del sonno.

Come viene somministrata la cannabis?

La Cannabis Medica può essere presa per bocca o inghiottendola (somministrazione orale), o ponendola sotto la lingua (sublinguale), da dove viene poi assorbita.

Quanto dura lo sballo?

Uno "sballo" si smorza generalmente nell'arco di tre ore e il picco massimo si verifica circa mezz'ora dopo aver fumato. Se però consumi la cannabis per via orale o ne prendi troppa, gli effetti durano più a lungo; lo stato di eccitazione può continuare anche fino a sei ore o più.

Cosa succede a chi fuma le canne?

Ad alte dosi i principali effetti dei derivati della Cannabis provocano marcate alterazioni sensoriali e percettive (allucinazioni visive e uditive, problemi di equilibrio, movimenti e riflessi sono rallentati, riduzione dell'attenzione fino a sonnolenza).

Quanto dura effetto fumo?

Il THC si assorbe immediatamente con il fumo e l'effetto si manifesta in pochi minuti (la marijuana contiene il 3-5% di THC, l'hashish il 7-14%). Molto più lenta e variabile è l'assunzione per bocca. La durata degli effetti varia dalle 3 alle 5 ore circa ma anche di più in caso di dosi elevate o dopo assunzione orale.

Come si usa la cannabis terapeutica per il dolore cronico?

  • Cannabis terapeutica per il dolore cronico. L'utilizzo della cannabis come medicinale, o cannabis terapeutica , è stato introdotto anche in Italia negli ultimi anni. Ma in quali casi si può fare ricorso a questo tipo di terapia e con quali accorgimenti? Ci risponde il Responsabile della Terapia del dolore.

Come è sancito l’utilizzo della cannabis terapeutica?

  • In Italia l’utilizzo della cannabis terapeutica è sancito dal “Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope” [1]. Negli anni le controversie per la somministrazione di canapa medica sono state molteplici, creando perplessità sul suo utilizzo spesso confuso con quello ricreativo, illegale in Italia.

Quali sono i medicinali a base di cannabinoidi?

  • Nel 2007 il Ministero della Salute ha riconosciuto l’uso terapeutico dei cannabinoidi e, attualmente, nel nostro Paese è legale l’uso di medicinali vegetali a base di cannabis per il trattamento sintomatico di supporto alle cure standard e per la terapia del dolore.

Come viene usata la canapa terapeutica?

  • In medicina, la canapa terapeutica viene usata per lenire i sintomi di alcune patologie fisiche, psicologiche o psichiatriche, anche gravi. Il trattamento è considerato una cura palliativa usata quando le terapie convenzionali risultano insufficienti o controproducenti.

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