Cosa fare quando i figli se ne vanno di casa?
Cosa fare quando i figli se ne vanno di casa?
Un figlio che se ne va da casa non lascia indietro nessuno. Semplicemente segue il suo cammino e cambia luogo in cui vivere, ma i suoi genitori rimarranno sempre una parte fondamentale della sua vita. Tuttavia, vedere il proprio figlio lasciare il nucleo familiare per formarne uno proprio può angosciare i genitori.
Come si cura la sindrome del nido vuoto?
“Con la partenza di un figlio il genitore “abbandonato” vede sminuito il suo ruolo di figura genitoriale e a volte questo può provocare anche una crisi d'identità. Dedicarsi a nuovi interessi e conoscere nuove persone può essere di grande aiuto per superare questo momento di difficoltà.
Come accettare la crescita di un figlio?
Guarda sempre quello che impara e sii fiero di lui, proprio come quando ha imparato a camminare o a dormire da solo. Allo stesso modo, cerca di apprezzare le capacità che acquisisce durante la crescita, come, ad esempio, andare a scuola da solo, finire i compiti senza il tuo aiuto e prendere decisioni per conto suo.
Quando un figlio va a vivere da solo?
La sindrome del nido vuoto può essere definita in una sola parola: perdita. La perdita dei figli che hanno deciso di emanciparsi, di andare a vivere da soli per studiare o, più semplicemente, per farsi una propria vita e costruirsi una famiglia.
Quando una figlia va a vivere da sola?
I dati statistici riportano che nelle famiglie italiane questo momento è posticipato di quasi un decennio rispetto al passato: infatti nella maggior parte dei casi i figli vanno a vivere autonomamente solo dopo i trent'anni, facendo coincidere così questo evento stressante con la menopausa vissuta dalle madri.