Chi può richiedere l'amministratore di condominio?

Sommario

Chi può richiedere l'amministratore di condominio?

Chi può richiedere l'amministratore di condominio?

Possono svolgere l'incarico di amministratore di condominio [1] coloro: che hanno il godimento dei diritti civili; ... che hanno frequentato un corso di formazione iniziale e svolgono attività di formazione periodica in materia di amministrazione condominiale.”

Quando è obbligatoria la nomina di un amministratore condominiale?

Oggi, alla luce della legge di Riforma, la nomina di un amministratore in una fabbricato condominiale è obbligatoria esclusivamente in presenza di almeno nove condomini, nei casi diversi non vi è alcun obbligo di nomina.

Cosa succede se non si nomina un amministratore di condominio?

Ciò detto, è bene sapere che un condominio senza amministratore non rischia sanzioni di alcun tipo. O meglio, non rischia sanzioni per il fatto di essere sprovvisti di amministratore. Tutte le incombenze fiscali e legali (ad esempio, la presentazione del modello 770 del condominio) vanno naturalmente rispettate.

Quanti devono essere i condomini per avere un amministratore?

L'art. 1129 del C.C. dopo la riforma attuata con la legge 220/2012 ha reso obbligatoria la nomina dell'amministratore quando i condomini sono piu' di otto. (In precedenza l'obbligo sussisteva già con più di 4 condòmini) .

Come nominare amministratore di condominio?

Per nominare l'amministratore di condominio, occorre convocare l'assemblea dei condomini (art. 1129 c. 1 c.c.). La delibera viene adottata con il voto favorevole della metà del valore dell'edificio (500/1000) e della maggioranza degli intervenuti (art.

Chi non può fare l'amministratore di condominio?

In tema di "requisiti professionali" sono previste delle eccezioni. Gli amministratori che sono anche condomini dell'edificio sono esonerati dall'obbligo di diploma di scuola secondaria superiore e anche dal corso di formazione iniziale, periodica e continua.

Come si fa a revocare un amministratore di condominio?

Pertanto, se si intende togliere l'amministratore, bisogna chiedere che venga convocata l'assemblea, altrimenti la sua nomina si rinnova in automatico per un altro anno. Invece, alla fine del secondo anno, l'amministratore è tenuto a convocare l'assemblea che deve decidere se rinnovargli il mandato oppure sostituirlo.

Quando una palazzina può diventare condominio?

Si ha condominio quando un edificio è composto da più unità immobiliari appartenenti a diversi proprietari che ne godono in maniera esclusiva e, nello stesso tempo, da alcune parti comuni, strutturalmente e funzionalmente connesse alle prime e ad esse strumentali (come ad esempio il tetto).

Come fare a meno dell'amministratore?

Se un fabbricato obbligato dalla legge alla nomina dell'amministratore, non provvede in tal senso, ciascun condomino/proprietario, anche da solo, può ricorrere all'autorità giudiziaria per ottenere la dovuta nomina. Tale facoltà è riconosciuta anche all'amministratore dimissionario.

Cosa succede se l'amministratore non viene confermato?

È quindi comune il caso, quando l'amministratore uscente non viene confermato, che non si riesca a nominarne uno nuovo. La giurisprudenza è chiara: l'amministratore uscente resta in carica, con tutti i suoi poteri, finché non è sostituito.

Qual è il numero minimo per costituire un condominio?

  • Non esiste quindi un numero minimo per la costituzione del condominio: esso sorge già nel momento in cui il primo compra un appartamento, ma affinché possa esserci una cosa comune da gestire, i condomini devono essere almeno due.

Quando si definisce “condominio minimo” quello composto da quattro proprietari?

  • Si definisce “condominio minimo” quello composto da massimo quattro proprietari.

Qual è il condominio minimo e il piccolo condominio?

  • CONDOMINIO MINIMO E PICCOLO CONDOMINIO Il concetto di condominio minimo va tenuto separato da quello di “piccolo condominio”, in quanto si configura condominio minimo con due soli condòmini, mentre il piccolo condominio, in genere, ha un numero di condòmini pari o inferiore a otto (3).

Qual è il codice fiscale di un condominio minimo?

  • I proprietari di un condominio minimo non sono obbligati a nominare un amministratore e, di conseguenza, neanche ad avere un codice fiscale. Qualora lo volessero, la procedura inizia con la domanda di assegnazione del codice fiscale compilando il modello AA5/6 (in duplice copia) da presentare presso una sede dell’Agenzia delle Entrate.

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