Come si scrive d'ingresso o di ingresso?

Come si scrive d'ingresso o di ingresso?
Biglietto d'i., quello che si deve esibire per entrare in un locale di pubblico spettacolo, in un museo e sim.: acquistare un biglietto d'i.; con uso assol., il prezzo che si paga per il biglietto d'ingresso, e il biglietto stesso: bisogna pagare l'i.; ho preso due ingressi per l'Opera. c.
Cosa che dura nel tempo?
tardo perdurabĭlis, der. di perdurare «perdurare»], ant. – Che dura o può durare a lungo nel tempo; o, anche, che dura eternamente, che non ha fine: vita p., la vita eterna. Avv.
Come si scrive ci interessa?
La stessa cosa di “ci“ avviene con altre particelle: mi, ti, si, vi ma in questo caso non è obbligatorio: mi interessa = m'interessa, ti invidio=t'invidio, si inventa=s'inventa, vi indispettisce = v'indispettisce. Solo un po': si tratta di un troncamento.
Come scrivere negli anni 30?
3. Apostrofo per abbreviare le date. Esempio: gli anni '30, gli anni '90.
Cosa che non dura nel tempo?
perituro. ‖ labile, precario. ↔ eterno, immortale, (lett.) imperituro, perenne.
Che dura sinonimo?
intr. (aus. essere e avere) 1. [estendersi nel tempo: la guerra è durata sei anni] ≈ continuare, perdurare, persistere, prolungarsi, protrarsi.