Quante tasse paga un lavoratore autonomo?
Quante tasse paga un lavoratore autonomo?
Scaglioni di reddito in € | Aliquota | Imposta dovuta |
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da 15.000,01 a 28.000 | 27% | 3.450€ + 27% sulla parte eccedente i 15.000€ |
da 28.000,01 a 55.000 | 38% | 6.960€ + 38% sulla parte eccedente i 28.000€ |
da 55.000,01 a 75.000 | 41% | 17.220€ + 41% sulla parte eccedente i 55.000€ |
oltre 75.000 | 43% | 25.420€ + 43% sulla parte eccedente i 75.000€ |
Qual è il lavoro autonomo?
Parlando di lavoro autonomo, ci si riferisce a tutte quelle figure professionali che progettano, organizzano e realizzano in autonomia il proprio lavoro. Avere un lavoro autonomo significa principalmente costituire un'impresa oppure svolgere la libera professione, ma esistono anche altre possibilità.
Chi sono i lavoratori autonomi esempi?
Tanto per fare alcuni esempi, sono solitamente lavoratori autonomi: gli avvocati, gli ingegneri, gli architetti, i geometri, i commercialisti, i parrucchieri, gli artigiani, gli agenti di commercio, gli artisti, etc.
Come capire se uno è lavoratore autonomo?
Il lavoratore autonomo è una figura prevista dall'articolo 2222 del Codice Civile ed è colui che si obbliga a compiere, a prezzo di un corrispettivo, un'opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti di un committente.
Quanto paga un artigiano di tasse all'anno?
Infatti, le ditte individuali e, dunque, anche le imprese artigiane sono tenute a versare contributi: Fissi → Pari a 3.836 euro (per gli artigiani con più di 21 anni) o a 3.501 euro (per gli under 21), dovuti indipendentemente dal reddito effettivamente percepito (dunque, anche con reddito zero o quasi).
Come si calcola il reddito netto di un lavoratore autonomo?
Il reddito netto percepito dal lavoratore autonomo deriva, dunque, dalla somma dei compensi lordi ricevuti dai clienti/committenti, al netto delle spese di lavoro meno la somma degli oneri sostenuti per pagare le tasse e i contributi previdenziali.