Come si valuta la demenza senile?

Sommario

Come si valuta la demenza senile?

Come si valuta la demenza senile?

Come riconoscere la Demenza Senile: la Diagnosi

  • Un esame obiettivo accurato. ...
  • L'analisi della storia clinica (anamnesi). ...
  • Un esame neurologico completo. ...
  • Un esame cognitivo e neuropsicologico. ...
  • La risonanza magnetica nucleare (RMN) e la tomografia assiale computerizzata (TAC), entrambe riferite all'encefalo.

Come valutare la demenza?

Il Clock drawing è un test di screening molto rapido (5 minuti) e semplice con buona capacità discriminatoria diagnostica per la demenza. Si chiede la paziente di disegnare il quadrante di un orologio e posizionare le lancette sulle ore 9 e 10.

Cosa si intende per declino cognitivo?

Per decadimento cognitivo e mentale si intende il deterioramento delle capacità intellettive, tale da interferire con le attività quotidiane.

A cosa servono i test neuropsicologici?

I test neuropsicologici sono necessari per il corretto inquadramento diagnostico nell'ambito della patologia neurodegenerativa e delle demenze, oltre che delle patologie cerebrovascolari e post-traumatiche.

Come si valuta la memoria?

Per la valutazione della memoria a breve termine fonologica e verbale, la batteria comprende una prova di Ripetizione di non-parole e due prove classiche di span di parole (Rievocazione seriale di parole e Rievocazione seriale di cifre) e span di cifre.

Come si fa la diagnosi di demenza?

Il percorso diagnostico per la demenza deve necessariamente vedere coinvolte le due figure del medico di famiglia, per la prima fase di screening, e del neurologo per la seconda fase di conferma e di diagnosi differenziale all'interno delle demenze.

Chi fa la diagnosi di demenza senile?

In alcuni casi, un medico può diagnosticare la “demenza” senza specificarne il tipo. In questo caso, può essere necessario per consultare uno specialista, ad esempio, un neurologo o un geronto-psicologo.

Come contrastare il declino cognitivo?

Eccone 7:

  1. Fare movimento fisico. Un primo elemento che riveste un ruolo di rilievo è l'esercizio fisico. ...
  2. Alimentarsi in modo corretto. ...
  3. Prendersi cura della propria salute fisica e psicologica. ...
  4. Coltivare le relazioni sociali. ...
  5. Mantenere il cervello allenato. ...
  6. Aumentare la propria “riserva cognitiva” ...
  7. Lavorare sul proprio mindset.

Quali sono i danni cognitivi causati dalla demenza?

I sintomi cognitivi includono deficit delle funzioni esecutive e visuo-spaziali, associati ad apatia, umore depresso, ansia, allucinazioni, deliri, cambiamenti di personalità, disturbo del sonno REM, sonnolenza diurna. Il decorso è variabile, così come la prognosi che può raggiungere una durata media anche di 20 anni.

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