Come funziona la scuola senza zaino?

Sommario

Come funziona la scuola senza zaino?

Come funziona la scuola senza zaino?

La scuola senza zaino è un modello educativo innovativo, sempre più diffuso, che mette al centro dell'apprendimento l'ambiente scolastico, da pensare in relazione alle esigenze dei bambini, e che interviene sulla concezione tradizionale della classe.

Cosa sono le IpU?

Le Istruzioni per l'Uso (IpU), che intersecano gli aspetti cognitivi, organizzativi e logistici, sono procedure condivise, essenziali e chiare che rendono le attività piacevoli e scorrevoli, svilup- pando responsabilità e autova- lutazione e facendo acquisire in modo profondo le competenze.

Quali sono gli strumenti didattici?

Strumenti didattici Si tratta di dispositivi che il formatore utilizza e che svolgono il compito di mediatori dell'apprendimento.

Quante sono le scuole senza zaino?

SCUOLA SENZA ZAINO è un progetto che ufficialmente nasce per opera del Dirigente Scolastico Marco Orsi a Lucca nel 2002 e che attualmente coinvolge più di duecento Istituti in Italia.

Chi ha inventato la scuola senza zaino?

Marco Orsi Il progetto Senza Zaino nasce a Lucca nel 2002 dalle intuizioni del Dirigente Marco Orsi, ideatore, promotore e sostenitore della rete di scuole e docenti che parteciperanno al percorso; nell'arco di questi anni il “progetto” si è trasformato in un “modello” capace di coinvolgere 188 Istituti Comprensivi in tutta ...

Cosa sono i supporti didattici?

Gli ausili didattici sono tutti gli strumenti e i dispositivi, anche di natura tecnologica e informatica, in grado di favorire il percorso di inclusione scolastica delle studentesse e degli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali.

Quante scuole ci sono in Puglia?

Tutte le 3.776 scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado in Puglia, per area geografica e per tipologia.

Quali sono le tecniche di apprendimento cooperativo?

Tra le strategie di apprendimento cooperativo, la più popolare è la tecnica "Think-Pair-Share", che consiste nel chiedere a ciascuno studente di riflettere su un argomento o formularsi mentalmente una domanda, da condividere poi con un altro compagno.

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