Cosa fa Argo quando vede Ulisse?

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Cosa fa Argo quando vede Ulisse?

Cosa fa Argo quando vede Ulisse?

Quando vede Odisseo, il vecchio cane scodinzola, solleva con le sue ultime forze la testa e le orecchie, strappando all'eroe una lacrima subito asciugata di nascosto per non farsi riconoscere da Eumeo. ...

Perché Argo è così trascurato perché nessuno si prende cura di lui?

In passato i giovani portavano Argo con sé a caccia di capre selvatiche, cervi e lepri; adesso però egli giaceva trascurato in quel luogo, poiché il suo padrone era lontano; se ne stava sdraiato sul letame abbondante di muli e buoi, che i servi ammucchiavano davanti alle porte perché poi altri servi lo portassero via, ...

Chi era Argo per Ulisse?

Argo (in greco antico: Ἄργος, Árgos) è il cane di Odisseo (Odissea, XVII, 290-327).

Quante pagine ha la storia di Ulisse e Argo?

La storia di Ulisse e Argo
CODICE9788866560852
ILLUSTRATOREPaolo D'Altan
ETÀ11+
PREZZO€ 13,00
PAGINE224

Chi riconosce per primo Ulisse?

Penelope Penelope chiama allora Euriclea che, vista sopra il ginocchio dello sconosciuto una cicatrice, riconosce in lui Odisseo. Infatti, da ragazzo, durante una partita di caccia, l'eroe era stato ferito da un cinghiale con un colpo di zanna, che gli aveva lasciato un segno inconfondibile.

Com'è Ulisse?

Figlio di Laerte e re di Itaca, nipote del dio Ermes, Ulisse è Famoso per l'astuzia e l'acuta furbizia. Celebre è il tranello del Cavallo di Troia che, ideato proprio da Ulisse, fu il pretesto con il quale gli achei riuscirono a insediare Troia.

Chi è il primo tra i proci a morire?

1La strage dei proci: trama Ulisse risparmia Medonte e FemioMuore per primo Antìnoo e per secondo Eurimaco, dopo tutti quanti gli altri, ma solo grazie all'intervento provvidenziale di Atena che sprona il suo protetto a mostrare il suo autentico valore di guerriero.

Chi ha mille e un occhio?

Argo (gr. ᾿Αργος) Mostro della mitologia greca, gigantesco e fornito, secondo le varie versioni, di uno o quattro o cento occhi che non chiudeva mai tutti insieme, cosicché era insonne.

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