Cosa mangiare quando si ha carenza di vitamina D?

Cosa mangiare quando si ha carenza di vitamina D?
Tuttavia, tra i principali alimenti con vitamina D troviamo:
- olio di fegato di merluzzo.
- pesci grassi, in particolare sgombro, aringa, tonno, carpa, anguilla, pesce gatto e salmone.
- ostriche e gamberi.
- formaggi grassi.
- burro.
- tuorlo d'uovo.
- funghi (unica fonte vegetale di vitamina D)
- carne di fegato.
Quali sono le cause della carenza di vitamina D?
- Le cause della carenza di vitamina D. Il fatto che oggi almeno 8 persone su 10 soffrano di carenza di vitamina D è dovuto a diversi fattori. Prima di tutto la mancata esposizione al sole.
Quali sono le terapie a base di vitamina D?
- Una terapia a base di farmaci che interferiscono con il normale metabolismo della vitamina D (es: anticonvulsivanti, colestiramina, glucocorticoidi, antifungini, antivirali, medicinali antirigetto ecc.).
Quali sono le principali conseguenze della vitamina D nell'essere umano?
- Le principali conseguenze della carenza di vitamina D nell'essere umano sono il rachitismo, nei soggetti di giovane e giovanissima età, e l'osteomalacia e l'osteoporosi, negli individui adulti. Per diagnosticare la carenza di vitamina D, i medici ricorrono alla misurazione dei livelli sanguigni di calcidiolo, anche noto come 25-idrossicalciferolo.
Quali sono le fonti alimentari di vitamina D?
- Buone fonti alimentari di vitamina D, altamente consigliate per rimediare a una carenza della suddetta vitamina, sono: 1 L'olio di fegato di merluzzo; 2 Gli oli di pesce; 3 Pesci quali salmone, trota, aringa, pesce spada, anguilla, sgombro, tonno, carpa ecc; 4 Il tuorlo d'uovo; 5 Il latte; 6 Il burro; 7 I funghi quali porcino e spugnolo.