Quando si smette l'assegno di mantenimento per i figli?

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Quando si smette l'assegno di mantenimento per i figli?

Quando si smette l'assegno di mantenimento per i figli?

Il mantenimento cessa definitivamente una volta che il figlio abbia trovato un'occupazione: non più – come si riteneva un tempo – quella confacente alle sue aspirazioni lavorative, ma quella che gli consente l'indipendenza economica, a prescindere dal tipo di attività. Qualunque essa sia.

Chi riceve il mantenimento deve dichiararlo?

L'assegno mensile corrisposto all'ex coniuge in seguito alla separazione deve essere denunciato secondo il principio di cassa. Occorre pertanto dichiarare il reddito effettivamente percepito nel periodo d'imposta oggetto della dichiarazione dei redditi, senza guardare a quanto indicato nella sentenza.

Come calcolare l’assegno di mantenimento ai figli?

  • Il giudice, per calcolare l’importo dell’assegno di mantenimento ai figli ed eventualmente all’ex coniuge, analizza una serie di elementi, tra cui: 1 Il reddito delle parti; 2 Il tenore di vita goduto durante il matrimonio; 3 Le attuali esigenze; 4 I tempi di permanenza presso ciascun genitore.

Qual è l’assegno di mantenimento?

  • Adeguamento Istat dell’assegno di mantenimento. L’assegno a favore dei figli è automaticamente adeguato per legge agli indici Istat, a meno che le parti o il giudice non abbiano indicato un diverso parametro in sede di separazione. Modifica dell’assegno di mantenimento

Qual è l’assegno a favore dei figli?

  • Adeguamento Istat dell’assegno di mantenimento L’assegno a favore dei figli è automaticamente adeguato per legge agli indici Istat, a meno che le parti o il giudice non abbiano indicato un diverso parametro in sede di separazione.

Come si deve provvedere al mantenimento dei figli?

  • Per dare risposta a questa domanda occorre partire dalla lettura della norma [1] che, in tema di provvedimenti economici relativi ai figli in caso di separazione tra i genitori, prevede che ciascuno dei genitori (salvo diversi accordi tra di loro) è tenuto a provvedere al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito.

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