A cosa fa bene il tè rosso?
A cosa fa bene il tè rosso?
Il tè rosso Rooibos è infatti in grado di ridurre il rischio di cancro, è di aiuto nelle malattie cardiache, blocca l'invecchiamento precoce e si è rivelato efficace in molte altre gravi condizioni. Il tè Rooibos non contiene acido ossalico, per cui è adatto anche a chi soffre di calcoli renali.
A cosa fa bene il tè Rooibos?
Il rooibos contiene polifenoli, noti soprattutto per le loro proprietà antiossidanti: posseggono anche qualità antinfiammatorie e antivirali. Sono utili per contrastare i radicali liberi in tutto il corpo e prevenire i loro effetti negativi.
A cosa serve il tè bianco?
Ha il potere di ridurre la pressione sanguigna e fluidificare il sangue migliorando la funzionalità delle arterie. Il tè bianco migliora anche la densità del tessuto osseo aiutando l'organismo a prevenire osteoporosi e artriti, aiuta il sistema immunitario con il suo effetto antibatterico e antivirale.
Quando bere il tè rosso?
E' adattogeno cioè si rivela, un tonico se assunto al mattino e un rilassante di sera, per cui può essere bevuto in caso d'insonnia o nervosismo. Esplica un'azione antivirale e antibatterica, aiutando il sistema immunitario a fronteggiare virus e infezioni.
Quante tazze di rooibos al giorno?
da 1 a 2 tazze La dose raccomandata è da 1 a 2 tazze da 250 cc al giorno. Il Tè rosso o rooibos o pu-her (cespuglio rosso) è da tempo utilizzato dalle popolazioni sudafricane come integratore alimentare ed è un valido aiuto per migliorare la qualità del riposo notturno. E' un infuso di colore rossastro e dall'aroma gradevolissimo.
Come aromatizzare il rooibos?
Il rooibos, detto anche tè rosso africano, ha un gusto dolce e fruttato. Aromatizzato con pesca, lamponi o limetta, e servito freddo con cubetti di ghiaccio, si trasforma in una bevanda rinfrescante, ideale per i party estivi.